La Guardia di Finanza di Varese ha smantellato un sistema illecito di prestiti a tassi usurari che colpiva persone in gravi difficoltà economiche. Al centro dell’indagine una cittadina sudamericana, di origine peruviana, arrestata insieme al marito con l’accusa di usura e abusiva attività finanziaria.
Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, tra il 2021 e il 2024 i due coniugi avrebbero erogato prestiti per circa 100mila euro, applicando tassi d’interesse annui dal 25% fino al 216%. L’attività era rivolta in particolare ai membri della comunità sudamericana residente nella provincia di Varese, spesso in condizioni di precarietà economica, sociale e lavorativa.
Le indagini hanno documentato un meccanismo consolidato di intermediazione abusiva, basato sulla consegna di denaro contante con obbligo di restituzione in tempi brevi e con pesanti pressioni e minacce nei confronti delle vittime, allo scopo di garantirsi i pagamenti ed evitare controlli da parte delle autorità.
L’operazione, condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Varese, rientra nell’attività di contrasto ai fenomeni di sfruttamento finanziario e tutela delle fasce sociali più deboli.