La Polizia di Stato di Varese ha arrestato un cittadino italiano di 39 anni, incensurato, trovato in possesso di circa 50 chili di marijuana, 100 grammi di cocaina, 500 grammi di hashish e una pistola semiautomatica con matricola abrasa, completa di 50 cartucce.
Nel corso della stessa operazione sono stati denunciati a piede libero altri due italiani – un 39enne pregiudicato e un 59enne incensurato – per coltivazione di cannabis in concorso e detenzione di circa 20 chili di marijuana.
L’indagine, condotta dalla Sezione Narcotici della Squadra Mobile, era partita dopo giorni di osservazione di un capannone industriale apparentemente dismesso nel comune di Cadrezzate con Osmate, dove era stato notato un insolito via vai di persone.
Durante un appostamento, gli agenti hanno deciso di fermare due uomini che uscivano dal portone principale del capannone. I due – il 39enne poi arrestato e il coetaneo denunciato – hanno cercato di depistare i poliziotti, sostenendo di essere appena arrivati da un’altra zona. Le successive perquisizioni hanno portato alla scoperta del maxi deposito di droga e dell’arma clandestina, ponendo fine all’attività illecita.





















