“Quello che è successo ci ha lasciati sconcertati. È nostra intenzione le trovare modalità per supportare le famiglie, anche in vista della ripresa dell’anno scolastico, e ascoltare le loro preoccupazioni e angosce”.
Lo dice il sindaco di Vanzago, Lorenzo Musante, parlando dei maltrattamenti di 35 bambini di un asilo nido privato del paese in provincia di Milano, che hanno portato all’arresto di tre educatrici, poste ai domiciliari. “Quello che succederà seguirà l’iter nell’ambito giustizia – afferma – è evidente che la situazione di cui appreso ieri nel pomeriggio lasciati sgomenti proprio e perché non era la prima volta che accadeva in quello stesso nido”.
Il sindaco di Vanzago, Lorenzo Musante, spiega che il Comune “non ha concesso la licenza” all’asilo nido dove ieri sono state arrestate 3 educatrici per maltrattamenti su 35 bambini, ma che l’Amministrazione comunale “aveva ricevuto la comunicazione preventiva di inizio attività”.
L’intenzione del Comune è “intervenire per sospendere le attività, anche seguendo l’iter della magistratura che farà il suo corso”. “Il Comune – ha assicurato Musante, sindaco da poco meno di due mesi – condividerà qualsiasi azione e prenderà decisioni nella sfera di propria competenza”.