Vanzaghello: rammarico dell’Amministrazione per l’evento Anpi sulle foibe

"Non ci erigeremo mai a censori della libertà di espressione, ruolo che, nostro malgrado, abbiamo dovuto subire in episodi passati"

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Questa mattina, un’Associazione di Vanzaghello ha svolto un incontro pubblico, promosso in occasione del Giorno del Ricordo, invitando a relazionare l’autore Eric Gobetti. Vorremmo esprimere il nostro più profondo rammarico nel venire a conoscenza che un’associazione del nostro paese abbia ospitato e promosso un personaggio, mediaticamente esposto, che in più occasioni ha rilasciato dichiarazioni o scritti che appaiono giustificazionisti o riduzionisti, se non, alcune volte negazionisti riguardo ai terribili fatti che celebriamo proprio in occasione del Giorno del Ricordo.

Abbiamo avuto modo, durante questi anni, di condividere preziose e strazianti testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la tragedia delle foibe, proprio per questo motivo vogliamo sottolineare la nostra più totale contrarietà nell’ospitare un relatore che sostiene, ad esempio, che “le foibe furono solo luoghi di sepoltura” o che “nella narrazione pubblica del Giorno del Ricordo si sta affermando sostanzialmente la visione per la quale solo i partigiani sono carnefici, mentre i fascisti sono solo vittime”.

Quella delle foibe, così gli altri fatti verificatosi nello stesso periodo in Italia, è una vicenda storicamente complessa; non si può prescindere dalla verità storica sintetizzata bene dalle parole del Presidente Mattarella: “una persecuzione contro gli italiani, mascherata talvolta da rappresaglia per le angherie fasciste, ma che si risolse in vera e propria pulizia etnica, che colpì in modo feroce e generalizzato una popolazione inerme e incolpevole”.

A questo proposito, rivendichiamo la scelta di non aver patrocinato l’evento in quanto sarebbe stato gravissimo apportare il nostro simbolo istituzionale a sostegno di un incontro che, con la scusa di celebrare uno degli avvenimenti più atroci della storia della nostra Nazione, ne sminuisce la gravità e l’atrocità.

Nonostante questo, sosteniamo e sosterremo fortemente che la libertà di espressione debba essere sempre garantita e difesa e, proprio a riguardo, abbiamo ritenuto ugualmente opportuno garantire la possibilità ad usufruire della sala richiesta sala per svolgere l’incontro. Non ci erigeremo mai a censori della libertà di espressione, ruolo che, nostro malgrado, abbiamo dovuto subire in episodi passati.

Il nostro augurio è che la stessa associazione possa prendere conoscenza della gravità delle tesi sostenute dal relatore invitato, che oltre ad essere di evidente inesattezza storica, sono una profonda mancanza di rispetto nei confronti dei nostri concittadini italiani che queste atrocità le hanno dovute vivere in prima persona, una mancanza di rispetto nei confronti dell’intera popolazione italiana.

Con l’occasione invitiamo tutta la cittadinanza all’incontro che, come Amministrazione, abbiamo organizzato giovedì 15 febbraio presso la Sala Consigliare, durante il quale il Professor Dario Fertilio (docente universitario, giornalista e scrittore di origine dalmata) ed Anna Maria Crasti (esule istriana, Vicepresidente Comitato Provinciale di Milano altrimenti Consigliere Nazionale ANVGD) condivideranno con chi interverrà la sola ed unica verità che la nostra Nazione celebra in occasione del Giorno del Ricordo.

L’Amministrazione Comunale.

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