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Urbanamente riparte con la Polis e ‘riconquista’ Magenta: un’altra stagione di alto livello

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MAGENTA – Continua a crescere il ciclo di incontri promosso ogni anno dall’associazione Urbanamente, che ormai oltre a Magenta unisce virtuosamente anche Abbiategrasso e Corbetta: un ‘triangolo’ fondato sulla diffusione di cultura, che ci piace assai.

Da segnalare che il Comune di Magenta tornerà a essere parte attiva del progetto, patrocinando il calendario e concedendo in uso il teatro Lirico. Di certo si tratta di una buona notizia.

La stagione 2019-2020 scatta martedì 15 ottobre, ed è stata presentata al Segnalibro da Daniela Parmigiani ed Emanuele Locatelli, uno dei giovani aderenti al gruppo che collaborano attivamente all’organizzazione e alle serate.

‘La nostra associazione si ripropone con programma ancora più consistente, la partecipazione delle scuole cresce’, hanno detto. ‘Ci dedicheremo all’analisi dell’io e della polis, ogni anno scegliamo un tema e cerchiamo di collegare le parole.
Un Io in cerca di identità, a volte troppo potente. Ma non c’è polis senza capacità di comunicazione. Abbiamo quindi convenuto che c’erano percorsi comuni e unito associazioni e città diverse’, ha esordito Daniela Parmigiani
‘Come membri di urbanamente siamo 5 soci universitari’, ha continuato Locatelli, ‘ma ci sono altri ragazzi e ragazze che ci supportano. Poi ci sono quelli attivi nelle scuole, che cerchiamo di aiutare nello sviluppo di un pensiero critico. E’ importante poter offrire a studenti del triennio liceale sviluppare la conoscenza dei diversi relatori che si avvicendano. Ci sarà una classe intera che scegliendo un filosofo parteciperà ad una serata specifica’.
Sul tema del sostegno economico, la Parmigiani ha aggiunto che ‘ogni anno viene realizzato un taccuino per autofinanziarci, che è anche la sintesi delle lezioni svolte. Oltre alle Conferenze ci viene chiesta la presenza dei docenti al mattino,ed è una cosa che si sta sviluppando.  Ci viene uno stimolo dalla Fondazione Ticino Olona, che ci sostiene economicamente e chiede progetti di territorio più ampio.  Abbiamo molto apprezzato l’apertura di magenta e del sindaco calati, l’apertura del secondo ciclo avverrà al Lirico. Le attività costano in tutto 8mila euro,le cifre non sono proibitive. Abbiamo patrocini di Consiglio Regionale, Città metropolitana e Confcommercio’.
Ecco perché ci è venuta in mente un’idea: chiediamo formalmente ai sindaci Chiara Calati, Cesare Nai e Marco Ballarini di erogare un finanziamento di 1000 euro ciascuno, che basterebbe (assieme ai 4mila euro concessi da Ticino Olona) a coprire quasi per intero le spese di un ciclo di incontri di alto livello, che durano mesi e mesi unendo le tre città sulla ricerca attorno al sapere. Come diceva un celebre spot.. Basta poco, che ce vò?
OTTOBRE – DICEMBRE 2019
Martedì 15 ottobre MAGENTA
Liceo Bramante
Auditorium
TUTTI GLI ESSERI UMANI
NASCONO LIBERI
ED EGUALI IN DIGNITÀ
E DIRITTI
Chiara Volpato
Professore ordinario di Psicologia
Sociale Dipartimento di Psicologia –
Uni Bicocca Milano.
Venerdì 25 ottobre ABBIATEGRASSO
Liceo Bachelet
Auditorium
PER UN’ETICA
DELLA RESPONSABILITÀ
Luigi Zoja
Psicanalista junghiano, laurea
in economia, ha svolto ricerche
in ambito storico e sociologico –
Docente allo Jung Institut.
Martedì 29 ottobre MAGENTA
Centro Paolo VI
in collaborazione con la
Comunità Pastorale
DIRITTI UMANI
E MIGRAZIONI
Maurizio Ambrosini
Docente di “Sociologia dei processi
migratori e sociologia urbana” –
Uni Milano.
Martedì 10 dicembre MAGENTA
CinemateatroNuovo
in collaborazione con la
Comunità Pastorale
MONDO E PERSONA
Il pensiero
di Romano Guardini
Michele Nicoletti
Scienze politiche e sociali –
Uni Trento
URBANAMENTE CULTURA – STAGIONE 2019-2020
Io. Verso la polis
Alla radice c’è forse una certa fragilità del singolo, in quanto mondo in sé, che ha perduto la relazione con il mondo esterno in via di trasformazione. Se si aggiungono il fenomeno crescente delle migrazioni, l’aumento delle diseguaglianze, la crisi del lavoro e la trasformazione
dei processi produttivi, la fragilità si tramuta in una perdita di orientamento. Queste spinte, che si
sommano a problemi derivati da economie sorpassate, vengono percepite come un attacco all’identità
della persona e alla cultura di appartenenza.
Io penso, io sono, io sento, io posso, io voglio: l’IO si è scoperto in quanto mondo a sé. Se l’IO è il motore che dà vita a pensieri e azioni, questo impianto, all’apparenza consistente e inattaccabile, si rivela fragile. Basta osservare lo scollamento del tessuto sociale del nostro tempo per intuire che una delle cause si colloca in una esasperazione del soggetto che non riesce più a mantenere relazioni stabili e costruttive. Parlare dell’Io è allora necessario.
Chi sono io? Come sono? Perché l’IO ha preso potere sull’altro? Perché l’IO non riesce più a specchiarsi in
un NOI? Perché la comunità, i gruppi sociali, la città sembrano oggi incapaci di quella coesione che nel tempo delle ideologie univa e orientava? Siamo forse destinati ad un futuro di individualità sempre più separate e diffidenti, sempre più chiuse nel nostro IO-mondo, incapaci di empatia, di parole comuni, di un dialogo che solo può far coesistere mondi diversi?
UrbanaMente Cultura 2019/20 propone un ciclo di conferenze dal titolo “Io. Verso la polis”, un percorso che dall’Io porta verso il mondo aperto e complesso della città-polis, luogo della relazione e del confronto, dello sviluppo civile e sociale.

Il progetto è patrocinato dal Consiglio della Regione Lombardia, dai Comuni del territorio (Abbiategrasso, Corbetta, Magenta), con il contributo di Fondazione Comunitaria Ticino-Olona, Liceo Bachelet di Abbiategrasso e sponsor privati.

La rassegna è stata organizzata anche con la preziosa collaborazione di alcuni Istituti scolastici, che hanno scelto di mettere a disposizione le strutture per gli incontri e collaborare tramite un ruolo attivo dei docenti, dei dirigenti e degli studenti: Liceo Scientifico D. Bramante, Liceo Classico S. Quasimodo, ITIS Einaudi di Magenta; Istituto Superiore Bachelet di Abbiategrasso e IIS Alessandrini di Vittuone.
Alcuni incontri sono inoltre stati organizzati in condivisione con la Comunità Pastorale di Magenta.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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