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BARI (ITALPRESS) – “Uniti per la fratellanza”. I bambini, ma anche i rappresentanti delle istituzioni, i cittadini e i turisti che questa mattina hanno popolato il sagrato della basilica di San Nicola di Bari per unire simbolicamente il capoluogo pugliese e l’Ucraina nel nome del vescovo di Myra, tanto venerato in città ma anche nel Paese che ormai da tre anni e mezzo è alle prese con l’invasione russa nei propri territori.
L’iniziativa, promossa dall’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta e il Consolato Generale dell’Ucraina in Italia e dal delegato Alessandro De Biase, è stata segnata dapprima da un momento di benedizione comunitario. Successivamente c’è quindi stato prima il saluto da parte del sindaco di Bari Vito Leccese (che nei giorni scorsi aveva organizzato a Roma un gemellaggio con i sindaci delle città ucraine), poi una festa con protagonisti più di cento bambini baresi e ucraini, accompagnati dalle loro famiglie, che hanno sventolato le bandierine dell’Ucraina, ballato, cantato, recitato preghiere, fatto e ricevuto doni.
I piccoli hanno anche seminato delle piantine, grazie al supporto di Coldiretti Puglia. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Syenkevych, il sindaco di Sarny Ruslan Serpeninov, il sindaco di Dniprorudne Anton Kozyriev e l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta Andrii Yurash.
L’iniziativa proseguirà domani ad Altamura dove alle ore 11 presso il comune, è stata organizzata una visita istituzionale tra il sindaco Vitantonio Petronella, una delegazione del Consolato Generale dell’Ucraina in Italia a Napoli, il consigliere dell’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana Oleksandr Bakhmachyk e il sindaco di Sarny Ruslan Serpeninov.
“Ben quattro comuni ucraini – ha sottolineato Leccese – hanno scelto Bari: è stata loro la richiesta di gemellaggio con la città di San Nicola, la devozione al quale ci accomuna con queste città ucraine. A partire da questi accordi di gemellaggio, potremo sviluppare momenti di solidarietà e condivisione, ma anche momenti di scambio di buone pratiche finalizzate alla ricostruzione dell’Ucraina. L’auspicio è che si arrivi in tempi brevi a una pace giusta e duratura. Intanto il fatto che Bari abbia partecipato a pieno titolo alla Conferenza internazionale per la ricostruzione è un fatto che ci onora”.
“Siamo grati – ha affermato l’ambasciatore Yurash – per queste iniziative della città di Bari e di molte aziende che supportano questo evento. La fratellanza è sempre un segno di vicinanza e pace. Per noi è una grande opportunità per esprimere la nostra gratitudine per tutto quello che gli italiani, specialmente i cittadini di Bari, fanno in questa situazione per supportare gli ucraini, supportare i nostri bambini”.
-Foto xa2/Italpress-
(ITALPRESS).