Una vita straordinaria: Carla Terraneo da Robecco, 100 anni vissuti con intensità e passione

Testimone di epoche diversissime tra loro, oggi-nel giorno del suo compleanno- celebriamo la signora Carla e la sua incredibile vicenda umana e familiare

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Ogni vita, in quanto dono di Dio, è qualcosa di straordinario. E’, in sè, una cosa straordinaria, anche nella più apparente semplicità. Ma alcune vite hanno un tocco particolare di.. straordinarietà. Per esempio la vita di Carla Terraneo da Robecco sul Naviglio, che oggi compie oggi 100 anni (augurissimi da Ticino Notizie, signora Carla!). Un secolo esatto di vita, attraversato con energia, empatia e un amore instancabile per la famiglia, il lavoro e la comunità.

Classe 1925, Carla nasce il 1° luglio in una numerosa famiglia lombarda. Dopo Enrico, Davide, Piero, Mario e Gianni, arrivano anche Giuseppe e Luigi. Già da bambina si dedica con impegno al lavoro insieme ai fratelli, in un contesto segnato dalle difficoltà del tempo.

Durante la Seconda guerra mondiale, i suoi genitori gestiscono un piccolo caseificio in cui si producono formaggi tipici come Taleggio e Gorgonzola. Carla ricorda ancora – e racconta con vivacità – i metodi di lavorazione del latte, oggi completamente cambiati.

Dotata di una memoria di ferro e di una mente lucidissima, si è sempre rammaricata di non aver potuto proseguire gli studi, ma ha affrontato la vita con instancabile determinazione, imparando e adattandosi a mille mestieri: mondina, cuoca, magliaia, lavorando in casa per produrre i primi indumenti intimi in lana.

Empatica, allegra, con una “testa moderna” e una fede salda, Carla ha saputo attraversare decenni di cambiamenti sociali mantenendo un forte spirito di adattamento. Con il suo carattere forte ma dolcissimo, ha sempre resistito ai grandi dolori della vita senza perdere il sorriso.

Celebre in famiglia per le sue osservazioni argute – come quando ricorda con ironia i pantaloni rammendati dei fratelli, contrapponendoli ai jeans strappati “di moda” ein voga oggi – Carla è una vera testimone del tempo. Un riferimento, un simbolo.

Nel 1948 sposa Franco in un matrimonio che oggi sarebbe diventato “virale”: lei e lo sposo in azzurro organdis; nella stessa cerimonia, a Robecco sul Naviglio, il fratello Mario sposa Lina, sorella di Franco: una storia d’amore e di famiglia che sembra uscita da un film. Perché Marion e Lina erano abbigliati.. in rosa organdis!

Ha cresciuto due figlie, poi nipoti e pronipoti, e a gennaio di quest’anno – a 99 anni e mezzo – cuciva ancora con la sua vecchia Singer a pedali. Legge moltissimo, soprattutto libri sulla vita dei santi, e ha letto per ben due volte la vita e le opere di Sant’Agostino. Ma ama anche i romanzi, le novelle e gli articoli quotidiani.

La vita di Carla è, a tutti gli effetti, un bellissimo romanzo, una straordinaria cavalcata. Un’esistenza piena di aneddoti, passaggi intensi, dolori e gioie, che lei stessa continua a raccontare con una lucidità e una passione che lasciano senza parole.

Nel giorno del suo centesimo compleanno, la comunità di Robecco sul Naviglio le rende omaggio con affetto e gratitudine. Perché donne come Carla Terraneo sono la nostra memoria viva e il nostro esempio più concreto di come si possa attraversare un secolo senza mai smettere di amare la vita.

E li facciamo molto volentieri al nipote Luca, che sedeva col sottoscritto sui banchi delle scuole elementari di Robecco, con l’indimenticato maestro Bruno Sangalli.

Buon compleanno, signora Carla! 🎉 Ma soprattutto buona vita, con l’augurio che sia ancora lunga, feconda, ricca, piena.

Fab. Pro.

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