Garantire collegamenti internet sempre più veloci, stabili e performanti. L’Amministrazione
comunale di Inveruno ha dato il via libera alla posa dell’infrastruttura di ‘Open Fiber’ per arrivare
ad offrire servizi di navigazione veloce a tutti i cittadini.
Il gruppo a partecipazione statale ha infatti stilato un piano di copertura che consente di portare la
fibra ottica in tutta Italia. Questo permetterà di servire non solo i Cluster A&B, ovvero le grandi
aree urbane in cui sono presenti 282 Comuni italiani, ma anche i Cluster C&D, le cosiddette Aree
Bianche a bassa densità di popolazione.
Tra queste proprio anche il territorio inverunese che, tra i primi del territorio, ha deciso di dare il via ad un progetto di ammodernamento delle proprie infrastrutture.
La rete ultraveloce di Open Fiber è realizzata in fibra ottica. La peculiarità della rete FTTH è
proprio questa: i cavi in fibra ottica arrivano fino al modem dell’appartamento senza alcun tratto in
rame, come invece accade nelle reti di tipo FTTC, ossia Fiber to the Cabinet, cioè fibra fino al
cabinato stradale.
I cavi in fibra ottica sono composti di sottilissimi filamenti in vetro purissimo, della dimensione di
un capello, protetti da una guaina in plastica che impedisce agli agenti esterni di intaccarne il
contenuto. I filamenti in vetro contengono alte quantità di silicio e permettono la trasmissione di
informazioni sotto forma di impulsi luminosi su tutta la loro lunghezza grazie a un sistema di
specchi riflettenti.
“Offrire servizi sempre più efficienti ed innovativi ai nostri concittadini è fondamentale – commenta
Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno – perché ciò permette sia per l’utenza domestica che per le
attività di sfruttare le risorse digitali per il loro lavoro, studio e tempo libero”.