È difficile trovare un saggio illustrato così bello da sembrare un romanzo, in cui l’autore Attilio Brilli accompagna, con la sua scrittura di altissima qualità e parole fascinosamente desuete, i lettori in questo viaggio lungo la penisola dove i grandi viaggiatori del passato, e faccio solo alcuni nomi dei tanti presenti nel testo: Honoré de Balzac, De Amicis, Stendhal, Edith Warthon, Goethe, Leopardi, Camillo Boito, William Turner, Henry James, Ungaretti, Vernon Lee, Casanova, Ferdinad Gregorovius, quindi scrittori, pittori, musicisti, geografi, storici, amanti dell’avventura, raccontarono nei diari, nelle lettere e nei libri e nelle tele, cosa videro durante il loro soggiorno.
Questi viaggiatori, taluni definiti flaneurs, ovvero persone che vagano oziosamente per le vie di una città, ci narrano le bellezze dei luoghi in modo pittoresco, poetico e talvolta elegiaco, ma denunciano anche la scomparsa di palazzi, chiese o intere zone, come per esempio accadde a Roma ricca di ville e giardini tanto da parere un vero paradiso in terra; o denunciano quanto accadde alla meravigliosa Firenze quando divenne per cinque anni capitale d’Italia, vale a dire, gli interventi distruttivi da parte di speculatori e di una classe politica mediocre e senza ideali che, con la scusa del rinnovamento e della modernizzazione a tutti i costi, vollero demolire le cosiddette aree degradate, quelle medievali per la precisione, mentre invece avrebbero potuto risanarle.
A Terni andò peggio, visto che ha perduto per sempre la sua incantevole fisionomia; si è invece fortunatamente salvata Siena, grazie all’intelligenza degli amministratori che vollero a tutti i costi riportarla al suo fulgore medievale.
Tanti, purtroppo, furono poi i centri urbani in cui, sempre per questa smania di moderno e gola di soldi, furono abbattute le antiche e fascinose mura per far posto a viali oltre i quali le città potevano allargarsi; ma per fortuna, molte delle diciannove città raccontate nel libro hanno mantenuto il loro innegabile fascino.
Attilio Brilli “Il grande racconto delle città italiane” il Mulino
(nella foto sotto Luciana Benotto che inaugura con questo articolo la sua collaborazione con Ticino Notizie)