Magenta-Robecco. Un’ accoglienza da sogno con il teatro per l’IC Fontana

Una straordinaria performance teatrale di Simone Migliavacca dedicata a tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado di Magenta e Robecco. “Sembrava uscire letteralmente dalle pagine di un grande romanzo come “L’ Inventore dei sogni” dello scrittore britanni

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La magia del teatro con l’attore e regista Simone Migliavacca non è mancata al consueto appuntamento, quest’anno con lo spettacolo “A toccare la punta degli alberi”. Un benvenuto davvero speciale quello preparato per un’intera mattina per i plessi della scuola secondaria di primo grado IC Fontana venerdì 13 settembre, prima nell’Auditorium della scuola di Magenta e poi nell’aula magna della “Don Milani” di Robecco, perchè “Il teatro dà un importante contributo al progetto accoglienza, favorendo da subito la relazione tra pari nonché l’abitudine all’ascolto e all’attenzione”, ha sottolineato il dirigente scolastico Davide Basano.

Per gli alunni delle classi prime un inizio coinvolgente. “Si tratta di una reinterpretazione del libro “L’inventore dei sogni” di Ian McEwan, “A toccare la punta degli alberi” – come ha spiegato la professoressa di Lettere Concetta Giaimo, – un racconto che ha fatto riflettere i giovani spettatori sulla diversità, non intesa come mancanza di rispetto a qualcosa che è nella norma, ma come una coesistenza di differenze che non possono che portare arricchimento”.

Il protagonista è un bambino curioso della vita, e in questo sognare ad occhi aperti entra in altre vite, si trasforma, diventa piccolo, grande, coraggioso, fa l’esperienza dell’altro da sé, per poi tornare nel suo corpo, più ricco e spesso con una accresciuta capacità di affrontare le difficoltà quotidiane.
“Un monologo emozionante, fantastico e visionario dove ognuno ha ripercorso con il protagonista, Peter Fortune, un pezzo della propria infanzia. Un racconto per ragazzi che è entrato nel loro mondo e lo ha illuminato”, ha aggiunto la professoressa.

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