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Umane Connessioni: venerdì 31 ad Abbiategrasso Hafez Haidar, candidato per due volte al Premio Nobel

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ABBIATEGRASSO Il prossimo appuntamento della rassegna Umane connessioni è previsto per venerdì 31 marzo, alle ore 21 presso l’ex convento dell’Annunciata.

La serata vedrà come protagonista Hafez Haidar, docente presso l’Università di Pavia. L’incontro ha per titolo “Le mille e una notte e il dialogo di pace tra Oriente ed Occidente”. Haidar, oltre ad essere docente universitario, è scrittore, presidente di diversi Comitati per i Diritti Umani e curatore delle opere di Khalil Gibran.

LA BIOGRAFIA

Docente, scrittore e traduttore libanese naturalizzato italiano. Accademico emerito, presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana e direttore generale internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze, è tra i principali curatori e traduttori in italiano dell’opera di Khalil Gibran. Nel 2017 è candidato al Premio Nobel per la Pace.

Ha studiato Filosofia greca ed araba all’Università di Beirut, si è poi trasferito in Italia dove ha studiato per alcuni mesi all’Università di Perugia e si è laureato all’Università degli studi di Milano in Lettere moderne.

Nel 1986 ha abbandonato la carriera diplomatica per dedicarsi all’insegnamento e alla scrittura. È insegnante presso l’Università di Pavia e ha tenuto lezioni anche presso l’Università della Terza Età di Milano e di Cesano Maderno e presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo. Ha pubblicato libri di saggistica, di narrativa e ha tradotto in italiano diverse opere del poeta Khalil Gibran e in arabo i libri di Oriana Fallaci.

Di notevole cura la sua traduzione del 2001 de Le mille e una notte.

Nel 2002 è stato insignito del Premio letterario Basilicata, sezione Letteratura spirituale e Poesia religiosa. Nel 2006 è stato insignito del Premio internazionale Sorrento nel Mondo. Nel 2007 ha ricevuto dalla Regione Puglia il Premio al Dialogo – Tre volte Dio, ed è stato insignito del premio alla carriera Penisola Sorrentina – San Fele d’Oro, sezione Narrativa. Nel corso dello stesso anno, diventa celebre per la frase “Giù il cappuccio!”, appellata a un giovane ragazzo di origine etiope. Nel 2008 ha ricevuto il Premio della cultura e narrativa dall’Unione nazionale degli scrittori della Lombardia. Lo stesso anno è stato insignito del prestigioso premio Accademico Cesare Angelini Speciale dell’Università di Pavia. Nel 2009 ha vinto il Premio letterario internazionale Associazione chiese storiche, per la narrativa edita. Nel 2012 ha ottenuto il Premio per la Cultura IPLAC. Nel 2014 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per il dialogo tra Oriente e Occidente. Il suo nome è inserito nel Dizionario comparato delle religioni monoteistiche (Piemme Edizioni) come uno dei maggiori studiosi delle religioni del Libro a livello mondiale. Nel luglio 2017 ha ricevuto la candidatura per il Premio Nobel per la Pace e nel 2018 a quello della Letteratura.

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