Il Comunicato ufficiale della società
“La società ASD CORBETTA FC 1921 comunica ai propri tifosi che non parteciperà al campionato di Prima Categoria per la stagione 2025/26.
Teniamo a precisare che tale decisione non deriva da problematiche economiche, ma dalla totale assenza di possibilità di poter progettare e pianificare un piano sportivo.
La dirigenza ha infatti manifestato nelle opportune sedi l’impossibilità di proseguire le proprie attività senza un progetto sportivo concreto.
Abbiamo cercato di far capire come sia necessaria la costruzione di un’unica società sportiva in Corbetta, che parta dal settore giovanile fino alla prima squadra, così come stato dall’inizio storico fino al 2021. Purtroppo questa necessità non è stata condivisa e per tanto la mancanza di strutture dove poter esercitare la pratica sportiva all’interno del Comune di Corbetta e l’impossibilità di prevedere un settore giovanile, necessario per la sopravvivenza e la crescita stessa della società, hanno portato alla sofferta decisione di stoppare le attività sportive.
Abbiamo letto su diversi giornali, notizie totalmente infondate di presunte cordate pronte a rilevare la società, ma nessuno ha mai presentato delle proposte.
Abbiamo invece ricevuto molte offerte economiche per vendere il titolo sportivo ad altre società, ma se avessimo accettato avremmo guadagnato qualche euro ma sancito la morte della matricola ed il nome storico della società, rifiutandole quindi tutte.
Ringraziamo i dirigenti ed i presidenti che hanno preceduto la nostra gestione, per essersi resi disponibili nel cercare di capire le criticità e di aver manifestato solidarietà per questa situazione. Ci ha rincuorato il fatto che la nostra visione di un progetto di società calcistica, che preveda tutte le formazioni del settore giovanile alla prima squadra in Corbetta, sia stato da loro avallato e condiviso come unica possibile soluzione per il bene del calcio a Corbetta.
Ringraziamo il gruppo dei Viking Corbetta per la vicinanza e la passione per questa maglia dimostrata fino ad oggi sugli spalti e non solo, che comunque non cesserà di esistere.
Speriamo che questo periodo di stop ai giochi sia motivo di riflessione per chi, all’interno della nostra comunità, dovrebbe e potrebbe intervenire per il bene di tutti”.