L’approfondimento del mese di giugno è dedicato alla presentazione di una nuova figura professionale: il Property Manager.
Da sempre il mattone riveste un ruolo chiave nell’economia nazionale. L’andamento del mercato è ciclico e le sue dinamiche sono influenzate da variabili socio-economiche, fra cui il PIL, il costo del denaro, l’inflazione e le tendenze demografiche. La pandemia per esempio ha impattato sulla tipologia di abitazione oggi ricercata: metrature più grandi, locali flessibili, terrazze e spazi verdi.
L’obiettivo del proprietario immobiliare quando acquista un immobile e lo mette a reddito è conseguire un rendimento periodico nel tempo. Quando invece ad essere acquistata è la casa in cui decide di abitare, lo scopo del proprietario è disporre nel proprio patrimonio di un bene immobile e, in caso di vendita, conseguire un buon profitto.
Gestire e valorizzare un immobile non è affatto semplice, richiede accortezza, competenze multidisciplinari e aggiornamento continuo. Proprio per questo motivo molti proprietari immobiliari decidono di delegare tale attività ad operatori specializzati. Nel corso degli anni Novanta il settore immobiliare ha richiesto progressivamente nuove competenze e professionalità e questo ha portato alla nascita di figure emergenti come il Property Manager. Potremmo tradurlo in italiano come “il manager degli immobili”, ossia colui che si occupa della sua gestione operativa.
Il Property Manager è portatore di competenze multidisciplinari che spaziano dal diritto alla fiscalità. Nella sua cassetta degli attrezzi non possono mancare conoscenze approfondite e specifiche in materia di economia, finanza e marketing.
Affidarsi a un Property Manager per il proprietario immobiliare può significare alleggerirsi da incombenze, scadenze, analisi di documenti e rendiconti e situazioni spiacevoli, come il sollecito di un canone di locazione non versato o delle spese condominiali.
DI COSA SI OCCUPA IL MANAGER DEGLI IMMOBILI?
Le attività a cui questa figura professionale può dedicarsi sono molte, fra queste a titolo di esempio possiamo ricordare:
- ottimizzazione della redditività dell’immobile;
- gestione del contratto di locazione;
- gestione dei rapporti con l’inquilino e se l’immobile è in condominio con l’amministratore di condominio;
- assistenza per gli aspetti manutentivi (ordinari e straordinari);
- analisi e rendiconto periodico della redditività generata dall’immobile;
- gestione documentale.
Secondo noi con l’aiuto del Property Manager il proprietario può conoscere le reali caratteristiche dell’immobile, i suoi punti di forza e di debolezza e quali interventi o comportamenti possono creare, incrementare o decrementare il suo valore. Il contenzioso tra condòmini o tra locatore e conduttore, la qualità del contratto, le morosità e la strategia di gestione sono tutti elementi capaci di influenzare il valore del bene.
Come sempre vi diamo appuntamento al prossimo mese con un nuovo approfondimento dedicato al settore immobiliare.
Tutela immobili – U.P.P.I. Magenta
Via Roma n. 58 – 20013 – Magenta (MI)
Tel.: 02 97003378
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.tutelaimmobili.it