MAGENTA/ DIANO MARINA – E’ proprio vero che il mondo delle volte è piccolo. Ma lo è ancor di piu’ quando da buoni Lombardi si predilige il ‘mare nostrum’ e i luoghi di vacanza vicino a casa, che nulla hanno da invidiare ad altri luoghi esotici e magari molto piu’ gettonati in TV e sulle riviste alla moda. Così capita che ieri pomeriggio in quel di Diano Marina, Liguria, provincia d’Imperia, si materializzi il Ministro al Turismo con portafoglio, Massimo Garavaglia con consorte – il primo cittadino di Marcallo con Casone Marina Roma – impegnato a portare il proprio sostegno al candidato Sindaco della coalizione di Centro Destra Cristiano Za Garibaldi già Vice Sindaco dell’attuale Giunta. Per Garavaglia che ama la Liguria da sempre, andando solitamente al mare in quel di Bergeggi, spiaggia stupenda e incontaminata – a proposito di posti bellissimi del nostro bel Paese – non deve essere stata una fatica immane, rispondere all’appello del giovane e in gamba candidato del Cdx, visto che Diano Marina con il già Senatore leghista Giacomo Chiappori è da tempo una roccaforte del Carroccio ed esempio di buon governo in tal senso.
Ritrovo di Magentini in Riviera: sulla sinistra il Ministro al Turismo Massimo Garavaglia
Combinazione ha voluto che l’aperitivo elettorale, svoltosi, in una bar molto gettonato, nel cuore del budello di Diano, abbiano assistito anche dei Magentini (ps i genitori di scrive ) che ormai da tempo hanno adottato Diano Marina come loro seconda residenza a tutti gli effetti. Immancabile il saluto tra Magentini, perché Sgara anche da Ministro, seppur seguito a distanza dalle Forze dell’Ordine con molta discrezione, non è certo di quei Ministri impaludati che amano girare con un nugolo di guardie del corpo al seguito (tutt’altro). E quindi, per il nostro Ministro al Turismo, è stato un piacere incontrare gente della propria terra, in quello che è il mare per eccellenza dei Lombardi e dei Piemontesi. Quanto al giovane Za’ Garibaldi, inutile dire che in questa campagna elettorale per le Amministrative, ha messo a segno davvero un bel colpo.
Accanto al Ministro Garavaglia, sulla destra il candidato Sindaco del Cdx Cristiano Za Garibaldi
Perché cosa c’è di meglio di aver tra i supporter della propria campagna elettorale il numero uno del Dicastero al Turismo, ossia, dell’attività economica per eccellenza di cui vive Diano Marina e, piu’ in generale, la Liguria? A proposito di turismo, anche l’est Ticino, caro Ministro, benché non sia la Liguria, coi nostri Navigli, il Parco Fluviale piu’ grande d’Europa, nonché un ambiente per certi versi ancora incontaminato, che dista soli 20 minuti dalla ‘Grande Milano’, ha delle potenzialità inespresse enormi, che speriamo proprio grazie al suo contributo e al Primo ministro Prof. Mario Draghi, uomo del fare e della concretezza, possa finalmente fare il salto sperato. I collegamenti in tal senso sono strategici: da un lato, la Vigevano Malpensa che speriamo diventi finalmente realtà (nonostante le imboscate dei 5 Stelle quando erano al Governo ndr) e, contestualmente, l’Hub di Malpensa che Coronavirus permettendo, è destinato a crescere ancora parecchio arrecando benefici di non poco conto all’indotto di tutto il territorio.
Siamo partiti da Diano Marina per arrivare all’Est Ticino, perché di turismo ci possiamo vivere anche noi, soprattutto in quest’epoca post Covid, nella quale alcune attività rischiano di esser ormai decotte mentre altre che si basano sull’ambiente e sulla cosiddetta ‘resilienza’ o transizione ambientale – termini oggi quanto mai in voga – possono davvero fare la differenza. Di sicuro, adesso, serve qualcuno che metta un po’ d’ordine e sappia fare sistema. Perché non ce ne voglia nessuno, ma in questi anni quante realtà sono nate a livello territoriale e regionale, che sono andate a sovrapporsi in termini di governance, creando, o inutili doppioni o nel peggior dei casi, ‘carrozzoni incredibili’ che sono serviti solo a distribuire prebende e posti di lavoro. Adesso con le Olimpiadi Milano Cortina 2026 che bussano alla porta e con molti eventi che vedranno coinvolto anche il capoluogo lombardo e il suo comprensorio, c’è un altro treno che passa (dopo quello di EXPO 2015 sul quale non ci è salito quasi nessuno a livello locale ndr) e che non si può davvero piu’ lasciarsi sfuggire. A Garavaglia il compito di creare la giusta regia, facendo venir meno, anche alcune inutili e stupide lotte di campanile tra enti che si trascinano da anni, mettendo a reddito le ricchezze ambientali e storiche dell’est Ticino che in un contesto di un’economia 3.0 possono davvero fare la differenza.
F.V.