VILLA CORTESE- Sempre in azione e sempre con lo stesso obiettivo. I truffatori sono in agguato anche nella stagione estiva. Modi cortesi, fare rassicurante, false qualifiche. Il fenomeno , in questi giorni, ha investito anche Villa Cortese.
Tanto da indurre la giunta del sindaco Alessandro Barlocco a rivolgersi direttamente ai cittadini dando loro consigli pratici per poter evitare di essere raggirati.
“A seguito di alcuni episodi di tentativi di truffa avvenuti sul territorio – spiega il comune – si richiamano alcune indicazioni invitando la cittadinanza a divulgarla presso i propri vicini , in particolar modo gli anziani”. Cioè coloro che, aprendo a sconosciuti in perfetta buona fede ma con un pizzico di ingenuità che può essere loro fatale, rappresentano la categoria maggiormente insidiata. “Se si presentano dei presunti addetti o operai di qualche azienda servizio oppure persone che si qualificano come carabinieri, agenti di Polizia – è il primo consiglio ai cittadini villacortesini dell’amministrazione comunale e delle Forze dell’ordine – non aprite subito la porta e il cancello”. Se il tentativo di truffa partisse dal citofono, l’invito è a dire “che intendete verificare con una telefonata da chi è richiesto il loro intervento”. Se si spacciano come appartenenti alle Forze dell’ordine, poi, l’esortazione è a “guardare se fuori dal cancello è presente la macchina di servizio istituzionale con i rispettivi colori e segni distintivi”. La strada è sempre comunque di rivolgersi al pronto intervento 112. Il comune precisa infine che “banche, uffici pubblici o altri enti come comune, Amga, Amiacque non mandano mai incaricati a casa per il pagamento delle bollette , a consegnare o prelevare denaro o altri valori”. Quanto alle visite per eventuali sopralluoghi, la prassi è sempre quella di comunicarle all’interessato o concordarle preventivamente con lui.
Cristiano Comelli