Troppi supermarket? Cassinetta corre ai ripari: 5mila euro per il piccolo commercio

Lo annuncia Domenico Finiguerra

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L’amministrazione comunale di Cassinetta di Lugagnano, guidata dal sindaco Domenico Finiguerra, ha deciso di intervenire concretamente a sostegno del piccolo commercio locale. Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, è stato deliberato un primo stanziamento di 5.000 euro per favorire le attività commerciali di vicinato, sempre più penalizzate dalla concorrenza della grande distribuzione.

Negli ultimi anni, la proliferazione di enormi centri commerciali in tutta l’area metropolitana milanese, compreso il territorio dell’est Ticino, ha causato effetti devastanti sul tessuto economico locale. La cementificazione selvaggia e il caos urbanistico hanno portato alla perdita di biodiversità e al deturpamento del paesaggio, ma anche alla scomparsa progressiva delle piccole botteghe e dei negozi di vicinato. Un fenomeno che ha colpito duramente anche Cassinetta di Lugagnano, dove sempre più saracinesche si sono abbassate inesorabilmente.

“La chiusura di questi esercizi non è solo una perdita economica, ma anche sociale: a farne le spese sono soprattutto gli anziani e i cittadini sprovvisti di mezzi di trasporto autonomi, che si trovano sempre più isolati e privi di servizi commerciali essenziali. Per contrastare questa tendenza, il Comune ha deciso di istituire un fondo che sarà regolato da criteri e requisiti di accesso, i quali verranno definiti nei prossimi giorni attraverso un apposito bando pubblico”, spiega il sindaco nella presentazione del piano.

L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: garantire ai cittadini di Cassinetta di Lugagnano il diritto di accedere ai beni essenziali e, allo stesso tempo, preservare il tessuto economico locale, che rappresenta un elemento fondamentale per la vitalità e la vivibilità del paese. Con questa azione, l’amministrazione comunale dimostra ancora una volta la sua attenzione alle esigenze del territorio e la volontà di opporsi a un modello di sviluppo che penalizza le comunità locali a favore della grande distribuzione.

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