TREZZANOย ย La notte scorsa, attorno alle 2.30, una molotov รจ stata lanciata davanti a una villetta confiscata alle mafie a Trezzano sul Naviglio, nel Milanese. La struttura, in via Pitagora, attualmente ospita l’associazione Villa Amantea, che gestisce un progetto di accoglienza per minori stranieri non accompagnati.
Denunciando l’accaduto, il sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, parla di un “atto gravissimo che condanniamo in modo fermo.
Colpire un bene confiscato alle mafie, oggi vivo grazie alle attivitร di un’associazione che ospita ragazzi minori non accompagnati, significa colpire tutta la comunitร e il bene comune”.
La bottiglietta incendiaria, lanciata nel cortile della villetta, non ha provocato danni nรฉ alla casa, nรฉ alle persone che ci dormivano dentro, “proprio grazie all’intervento dell’educatore e dei ragazzi”, sottolinea Bottero, che ringrazia “l’associazione Villa Amantea per il progetto che quotidianamente porta avanti con i ragazzi e per il presidio di legalitร in via Pitagora”. Parole, quelle del sindaco di Trezzano sul Naviglio, condivise dai componenti del comitato antimafia del Comune diย Milano, Nando dalla Chiesa, Ciro Dovizio, David Gentili, Eleonora Montani e Laura Ninni, che in una nota definiscono l’accaduto un “atto gravissimo che colpisce un’intera comunitร di cui ci sentiamo assolutamente parte attiva”.
Esprimendo “vicinanza e solidarietร ai ragazzi ospiti e ai loro responsabili”, il comitato antimafia di Palazzo Marino mette “a disposizione del sindaco e di tutti comuni del Sud Ovest milanese la nostra passione, la nostra esperienza e competenza e gli chiediamo di organizzare al piรน presto un momento nel quale la vicinanza e la solidarietร siano rese concrete e nel quale l’intera comunitร si riunisca per rinnovare l’impegno del cammino comune”.