MILANO – “Dobbiamo fermare a tutti i costi l’invasione delle cimici asiatiche, che non solo sono fastidiose e maleodoranti, ma stanno distruggendo i raccolti con considerevoli danni per i nostri agricoltori. Queste cimici che provengono dal sud est asiatico non hanno antagonisti naturali e si riproducono con un’elevata velocità, divorando le coltivazioni tipiche dell’agricoltura lombarda come soia, mais, mele, pere e kiwi. Di queste coltivazioni la Coldiretti ha stimato che circa il 30% delle produzioni vengono perdute a causa proprio di questo tipo di cimici ed è totalmente inaccettabile, perciò ho presentato un’interrogazione così da capire come Regione Lombardia intenda muoversi per far fronte al fenomeno e per limitare il più possibile la diffusione di questi fastidiosi insetti, così da salvaguardare soprattutto i prodotti delle nostre coltivazioni locali”.
E’ quanto ha dichiarato in una nota Curzio Trezzani (Lega), Presidente della VII Commissione del Consiglio regionale della Lombardia presentando un’interrogazione sul monitoraggio della Halyomorpha Halys o meglio conosciuta come cimice marmorata asiatica.
