“Per quale motivo Trenord, a partire dalla comunicazione relativa ad agosto, ha deciso di non fornire più i dati relativi a ritardi e soppressioni? E perché ha rimosso le tabelle di tutto il periodo precedente? Non sono domande peregrine: da questi dati dipendono i rimborsi e già sono stati modificati sul minutaggio per poter dimostrare che i disagi non sono così gravi, oltre che per risparmiare nei confronti dei pendolari. Adesso vorremmo capire dove la partecipata di Regione Lombardia vuole andare a parare”, lo dicono Simone Negri e Davide Casati, consiglieri regionali del Pd, di fronte alle nuove modalità emerse a fronte del Contratto di servizio di Trenord, che li ha indotti a stilare un’interrogazione.
“Sul sito di Trenord, in riferimento alla determinazione delle direttrici che hanno generato la possibilità di avanzare richiesta per l’indennizzo, a partire dal mese di agosto 2025, non risultano più pubblicate le tabelle relative ai ritardi e alle soppressioni, ma solo la comunicazione delle direttrici indennizzate. Inoltre, dallo stesso archivio online risultano scomparse le tabelle relative ai mesi precedenti, a partire da gennaio 2024, restando visibili solo i nomi delle direttrici che hanno maturato l’indennizzo. Eppure, le tabelle costituivano uno strumento essenziale e tempestivo di trasparenza sull’andamento del servizio ferroviario regionale”, spiegano i due dem.
“Tra l’altro, siamo in una situazione in cui non è ancora stata sottoposta alla Giunta regionale e alla V Commissione Mobilità la relazione sul servizio ferroviario regionale del 2024, documento che raccoglie le statistiche complessive sull’andamento del servizio nel corso dell’anno e consente di verificare il raggiungimento da parte di Trenord degli obiettivi previsti. Tutte azioni che il Contratto di servizio prevede ed entro una certa scadenza. Ci chiediamo cosa stia succedendo e perché questo comportamento”, insistono Negri e Casati.
Per questo, nell’interrogazione, oltre a porsi le domande su dati e tabelle, chiedono a Regione “se l’assessore Lucente (nella foto) sia a conoscenza di questa decisione e se l’abbia avallata; se la Giunta intenda richiedere a Trenord il ripristino immediato delle tabelle mensili, inclusa quella di agosto 2025, e il ripristino integrale dell’archivio storico dal gennaio 2024 in poi; quando saranno resi pubblici gli indicatori consuntivi relativi al 2024 e le eventuali penali applicate e la Relazione sul servizio ferroviario regionale 2024 prevista dalla legge regionale n. 6/2012. Infine, quali azioni concrete la Regione intenda adottare per garantire il rispetto puntuale dei termini di pubblicazione previsti dal Contratto di Servizio, in particolare il termine del 30 settembre, e per assicurare la trasparenza stabile e continuativa dei dati relativi agli indennizzi e alla qualità del servizio”, come spiegano i due consiglieri Pd.





















                                    
