MILANO “Continua il progressivo miglioramento del servizio ferroviario, a conferma che la strada intrapresa nel dicembre 2018 era corretta. L’indice di puntualità medio è salito all’85%. Questo non significa che tutti i problemi sono stati risolti, ma che siamo appunto sulla strada giusta.
Siamo soddisfatti anche dell’immissione dei nuovi convogli, finanziati con risorse regionali, che procede regolarmente e che vedrà ulteriori consegne entro la fine dell’anno: gradualmente sostituiremo i vecchi treni ereditati dallo Stato centrale. L’impatto positivo dei nuovi Caravaggio e Donizetti comincia a farsi sentire e nel secondo semestre entreranno in circolazione anche i treni diesel-elettrici Colleoni che debutteranno sulla linea Brescia-Parma”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, durante l’audizione in Commissione regionale V. Nel corso della seduta, l’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri e il direttore operativo di Trenord Giorgio Spadi, hanno relazionato sullo stato dell’arte e sulle prospettive del servizio ferroviario in Lombardia.
INVESTIMENTO REGIONALE DI 2 MILIARDI – “Finora – ha detto l’assessore Terzi – sono stati messi in linea 57 dei 222 nuovi treni previsti entro il 2025, frutto di un investimento di 2 miliardi di euro di Regione Lombardia. Insomma, il trend generale è in miglioramento e i dati presentati in Commissione fanno cadere nel vuoto certe accuse strumentali”.
MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE – Trenord effettua oltre 2170 corse nei giorni feriali, per oltre 1 milione e 30mila sedili offerti, il 106% rispetto al pre-Covid. È in costante crescita la puntualità: nei primi mesi del 2022 è dell’85%; era dell’80% nel 2019 e dell’83% nel 2021. Le soppressioni medie sono calate da 102 al giorno nel 2018 a 71 nel 2022. Di queste, solo 21 sono avvenute per cause sotto la responsabilità di Trenord; sul dato 2022 incide il picco pandemico di inizio anno.
Questi miglioramenti sono il risultato anche di una manutenzione più efficace: le indisponibilità di convogli per guasti nel 2022 sono state in media 4 al giorno a livello regionale, in riduzione del 50% rispetto al 2018, del 44% rispetto al 2019 e del 15% al 2021.
57 NUOVI TRENI IN FUNZIONE – Sono 57 i nuovi treni in servizio dal cambio orario del 12 giugno, quando hanno fatto il primo ingresso sulle linee Brescia-Bergamo, Brescia-Cremona, Milano-Treviglio-Brescia. Oggi i Caravaggio e i Donizetti circolano su 14 linee.
I NUOVI TRENI CAMBIANO IL VOLTO DEL SERVIZIO – Sulle 11 linee su cui circolano da tempo, i nuovi treni migliorano le performance di servizio e rivoluzionano il confort offerto ai viaggiatori. Nel 2022 la linea S8 Milano-Carnate-Lecco registra il 91,3% di puntualità, contro il 70,7% nel 2019; la S11 Milano-Como-Chiasso l’87,8%, a fronte del 70,4% nel 2019; la Colico-Chiavenna circola costantemente con circa il 97% di puntualità.
NUOVI TRENI, LE PROSSIME IMMISSIONI – I Caravaggio in consegna nel secondo semestre 2022 saranno destinati alle linee Milano-Domodossola e Milano-Brescia-Verona, su cui già circolano i nuovi treni che aumenteranno il numero delle corse effettuate, ed entro la fine dell’anno su rete Ferrovienord – le linee Milano Cadorna-Varese-Laveno e Milano Cadorna-Saronno-Como Lago – e sulla Milano-Mortara/Voghera-Alessandria.
I Donizetti aumenteranno le corse effettuate sulle linee Brescia-Bergamo e Brescia-Cremona, e raggiungeranno i collegamenti Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Cremona-Mantova. Nel secondo semestre è prevista anche l’immissione in servizio sulla linea Brescia-Parma dei primi Colleoni, treni a motore diesel-elettrico.
2022 ANNO CRUCIALE PER RINNOVO FLOTTA – Il 2022 è un anno cruciale per il rinnovo della flotta: quest’anno è prevista la consegna di 68 convogli, per un totale di 107 a disposizione del servizio ferroviario lombardo. Oggi la flotta conta 431 treni, di cui il 31% (135) di vecchia generazione; a dicembre saranno 419 convogli, di cui il 20% (85) vetusti. Si riduce il numero di treni, ma aumentano i posti offerti, da 160mila a 165mila. E con il 2022, la Lombardia darà addio alle Ale582, motrici vetuste.
ORARIO ESTIVO, NUOVI SERVIZI ANCHE PER IL TURISMO – Dal 12 giugno sono state apportate lievi modifiche all’orario, ripristinando alcuni servizi ridotti con il calo passeggeri legato a Covid e lavorando per dare più stabilità al servizio. Sono stati introdotti treni straordinari verso le località turistiche più frequentate: Lago di Garda, di Como, Maggiore, la Liguria. Complessivamente, con il nuovo orario è stato messo in campo un incremento di produzione pari a oltre 390.000 treni/km su base annua (+1%).
“Il nuovo orario – prosegue l’assessore Terzi – ha visto l’annuncio di significativi lavori sulle reti da parte dei gestori delle infrastrutture che comporteranno modifiche e disagi temporanei su alcune linee. Si tratta però di interventi essenziali per il miglioramento a medio e lungo termine della rete e della qualità del servizio per garantire maggiore affidabilità a tutto il sistema ferroviario regionale”.
IL RITORNO DEI PASSEGGERI – I passeggeri tornano a prendere il treno: a maggio erano 550mila, a giugno hanno superato i 600mila. Nei primi cinque mesi dell’anno si è rilevata una crescita dei titoli di viaggio occasionali – sono il 47%, erano il 40% – e Malpensa Express – oggi il 14%, era l’11% – a fronte di un calo degli abbonamenti, che dal 48% sono calati al 38%.
“Sono numeri – conclude Terzi – che ci fanno guardare con ottimismo al futuro con l’obiettivo di tornare ai numeri pre pandemia. Dobbiamo però anche constatare che oggi il contesto è diverso rispetto al 2019 e che anche la domanda è cambiata. E questa è un’altra sfida: il sistema regionale dovrà quindi rimodularsi per intercettare le nuove esigenze dell’utenza alla luce degli scenari post pandemia”.
RINNOVO DEI CANALI DI VENDITA – Per accogliere e incoraggiare il ritorno dei passeggeri, Trenord sta lavorando per rinnovare i canali di vendita fisici e digitali. L’esperienza di acquisto sarà sempre più paperless – con l’introduzione dei biglietti ricaricabili Chip on Paper – e digitale, con gli abbonamenti dematerializzati. Inoltre, entro il 2023 saranno installate 242 emettitrici self-service – di cui 113 di nuova generazione – servendo 182 stazioni, su cui si concentra il 92% dei passeggeri.