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Trecate: è tempo di cambiamenti e (molte) polemiche per l’Amministrazione

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Durissimo il primo cittadino: “Crivelli, Bandi e Vilardo, con il loro agire, si sono esclusi da soli”

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO –  “E’ primavera, è tempo di rinnovo e di cambiamenti. Questo vale anche per l’Amministrazione Comunale ed è quanto stiamo mettendo in atto per garantire una serena continuità amministrativa. Negli ultimi tempi si sono verificati da parte di alcuni consiglieri dei comportamenti profondamente scorretti, che hanno anteposto l’interesse personale alla buona amministrazione. Mi riferisco ai Consiglieri Antonio Vilardo, che ha scelto di sostenermi e di candidarsi nella lista Binatti Sindaco; gli avevo conferito un ruolo importante, con un incarico in materia di Urbanistica, oltre alla Frazione di San Martino e Stefano Bandi, che si occupava di Innovazione e Nuove Tecnologie. Si sono posti entrambi per propria scelta lontani dalle linee di indirizzo politico del centro destra. In occasione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio non si sono presentati e non hanno votato un atto fondamentale per l’Ente, oltre a rilasciare dichiarazioni che vanno in direzione opposta rispetto al gruppo di partenza. Per ragioni politiche e per ragioni di qualità del lavoro svolto, che non ritengo particolarmente significativo, ho deciso che questi consiglieri non possono più far parte della compagine che amministra Trecate. Il Gruppo consigliare Binatti Sindaco, all’unanimità, ha inoltre ritenuto doveroso allontanare il consigliere Vilardo dal gruppo stesso, essendo venuto meno il rapporto fiduciario.

Una seduta del Consiglio comunale di Trecate (da La Stampa.it)

Ho chiesto oggi alla Segreteria del Comune di preparare tutti gli atti amministrativi di revoca degli incarichi, mentre è una questione ben più grave quella del Presidente del Consiglio Andrea Crivelli che riveste anche il ruolo di Capogruppo di Forza Italia. Ricordo che nel consiglio comunale di approvazione del Bilancio, il dottor Crivelli ha ceduto il ruolo di Presidente dell’Assemblea al Vice, non presenziando alla seduta, salvo rientrare successivamente per riportare le parole dell’ex Vice Sindaco Capoccia, in qualità di consigliere e Capogruppo. Qui ci troviamo di fronte ad un doppio ruolo non facilmente conciliabile. Il Capogruppo è la figura politica di vertice del gruppo politico, quello che deve sostenere le scelte del gruppo a cui appartiene ed è proprio per questo che mal si coniuga con il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, che dovrebbe avere una funzione super partes, con l’importante compito di governare e garantire il buon funzionamento dell’Assemblea.

Nel consiglio del 27 marzo, il dottor Crivelli ha nuovamente ceduto la Presidenza all’Ing. Casellino, assentandosi, come i consiglieri di minoranza, alla votazione per la surroga di un consigliere, in qualità di capogruppo di Forza Italia e per motivi di disaccordo con l’Amministrazione. Siamo stati quindi costretti, per una questione puramente  tecnica, di numeri che in quel frangente erano carenti di un’unità, in quanto la nomina del Consigliere Cigolini non era ancora perfezionata, a sospendere la seduta e a stabilire una nuova convocazione per sabato 31 marzo.

 Mi preme sottolineare la grave violazione che è stata commessa dal Presidente del Consiglio, ancora una volta, scegliendo il ruolo tra Capogruppo Consiliare o Presidente del Consiglio che più gli tornava utile. La surroga è un atto necessario e dovuto, con una natura obbligatoria e vincolata, per il quale possono essere espresse valutazioni politiche dalla maggioranza o minoranza, ma sempre con l’effetto e l’obbligo di restituire all’organo consiliare comunale la sua piena integrità. La discrezionalità è limitata a verificare nei surrogandi la sussistenza o meno delle cause ostative previste dalla legge che vanno comunicate, se note, viceversa l’atto va votato. Non può un Presidente del Consiglio, minare con la propria condotta il principio generale in materia di funzionamento degli organi collegiali. Il collegio deve essere costituito nel suo plenum, quindi la ricostituzione completa dell’organo consiliare è un adempimento preliminare e prioritario. Il comportamento del dottor Crivelli è stato inqualificabile e ha generato confusione istituzionale, oltre che lesivo del diritto del nuovo consigliere di occupare un posto in amministrazione, mettendo così in discussione la volontà espressa dai cittadini. Abbiamo provveduto a segnalare a Sua Eccellenza il Prefetto, quale organo di vigilanza e di controllo dell’Ente locale, l’accaduto, anche perché intendiamo portare avanti con la massima serietà e determinazione il programma per cui i nostri elettori ci hanno dato fiducia. La compagine amministrativa è coesa e non c’è alcun problema di governabilità, questa è una squadra di lavoro che gode del sostegno politico delle tre segreterie provinciali del centro destra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia). Circa due settimane fa, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo Vice Sindaco Rossano Canetta, è stato nuovamente ribadito l’appoggio incondizionato a questa amministrazione, anche rispetto alle nuove nomine. La coalizione di Centro Destra ha dettato degli indirizzi di governo e di amministrazione. Crivelli, Bandi e Vilardo, con il loro agire, hanno scelto autonomamente di staccarsi da questo disegno politico, autoproclamandosi definitivamente fuori”.

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