TRECATE NO – <<Un impegno mantenuto a favore dei nostri bambini e delle loro famiglie affinché possano vivere ancora meglio uno dei principali luoghi di aggregazione della nostra città>>.
Con queste parole il sindaco Federico Binatti e l’assessore all’Ambiente Giovanni Varone hanno presentato nel pomeriggio dello scorso 14 gennaio i nuovi giochi (altalene, giochi a molla, “casetta del gufo”, con relativi tappeti antitrauma e caratteristiche di fissaggio che ne garantiscono la sicurezza) installati nei giorni scorsi al parco Cicogna, <<ai quali – hanno ricordato durante la cerimonia alla quale hanno partecipato anche il vicesindaco Rossano Canetta, gli assessori Rosa Criscuolo e Alessandro Pasca, il presidente del Consiglio comunale Giorgio Ingold e i consiglieri Mattia Felicetta e Tiziana Napoli – se ne aggiungono altri posizionati al bioparco della roggia Moretta e nei parchetti di corso Roma e via Sozzago a servizio delle aree verdi di quartiere. Nei mesi prossimi interverremo anche in altri parchi cittadini, luoghi di ritrovo per numerose famiglie>>.
Sindaco e assessore hanno rimarcato la particolarità dei giochi del parco Cicogna. <<Insieme con le giostrine tradizionali – hanno infatti detto – abbiamo provveduto per la prima volta a posare anche giochi di tipo inclusivo fruibili anche dai bambini disabili. Abbiamo inoltre posato, nel parco Cicogna e nel bioparco, due panchine inclusive, un tipo di arredo urbano che abbiamo intenzione di installare in diverse zone della città. Questa scelta dimostra l’attenzione che l’Amministrazione riserva alle problematiche legate alla disabilità e alle pari opportunità. Siamo soddisfatti di questo obiettivo, per il quale abbiamo destinato circa 50.000 euro, dei quali 30.000 per il parco Cicogna e i restanti per il bioparco e le aree verdi di corso Roma e via Sozzago. Uno sforzo economico e un intervento che andava sostenuto, soprattutto per rispondere alle esigenze dei bambini e delle famiglie: ci auguriamo – concludono il sindaco e l’assessore – che, al di là dell’apprezzamento, ci sia rispetto per un bene che appartiene a tutti e del quale tutti hanno il dovere civico di prendersi cura, rispettando le regole d’uso riportate dal cartello che abbiamo appositamente posizionato per ricordare l’impegno di tutti>>.