TRECATE – Verso le 19 del 1 luglio, durante un servizio ordinario di controllo del territorio, una pattuglia della Polizia Locale intercettava in Via Gramsci S.H., sudamericano di 23 anni residente a Trecate, che in evidente stato di alterazione psicofisica, colpiva con pugni e calci i serramenti degli immobili posti a piano terra.
Alla richiesta di fornire un documento, lo stesso si opponeva costringendo il personale operante a condurlo presso la Caserma di Viale Cicogna al fine di procedere alla sua identificazione. L’uomo veniva così sanzionato per il reato di ubriachezza molesta.
Successivamente veniva ricondotto presso l’abitazione della madre, dove dava in escandescenza e aggrediva gli agenti con i quali iniziava una colluttazione: veniva così tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Detenuto presso la camera di sicurezza del Comando, è comparso questa mattina presso il Tribunale di Novara per la direttissima che ha visto la convalida del suo arresto.
“Ringrazio gli agenti per l’ottimo intervento avvenuto durante un normale servizio – ha spiegato l’Assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca – I controlli nei confronti di chi porta degrado saranno costanti: non è accettabile che qualcuno giri ubriaco per la Città e aggredisca il personale della Polizia Locale.”