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Trasporto urbano a Magenta, la protesta di Thomas Avellino: “Avremmo fatto risparmiare soldi”

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“Avrei fatto risparmiare soldi al comune di Magenta, ma evidentemente non interessava”. Thomas Avellino è il titolare della ditta di trasporti Tram Servizi di corso Italia a Magenta. Città nella quale il servizio di trasporto pubblico urbano è stato affidato ad una società che ha sede in un comune distante parecchi chilometri.

MAGENTA – La gara indetta lo scorso anno andò deserta. Come prevede la legge venne fatto un affidamento diretto per un periodo di sei mesi e un importo al di sotto di una certa cifra. “Cosa che non contestiamo perché perfettamente legale – commenta Avellino – Vorrei però puntualizzare una cosa. Lo scorso 28 febbraio il servizio è scaduto ed è stato prorogato alla stessa ditta nonostante avessimo scritto più mail al comandante della Polizia locale chiedendo di essere invitati per un eventuale licitazione privata o gara. Soltanto nella prima mail ci è stato risposto che sarebbe stata indetta una gara, che però non abbiamo trovato da nessuna parte”. La questione sollevata da Avellino è puramente economica. “Avremmo presentato una proposta senz’altro più vantaggiosa a parità di mezzi utilizzati per il servizio – sostiene – per il semplice motivo che, essendo noi di Magenta, avremmo risparmiato numerosi chilometri con conseguenti costi inferiori”.

LA RISPOSTA DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE
Dall’altra parte il comandante della Polizia locale Angelo Sallemi taglia corto dicendo che alla manifestazione di interesse non ha partecipato nessuno. La ditta in questione sarebbe inoltre monitorata da Città Metropolitana in merito al fatto che il deposito mezzi viene effettuato in luogo non idoneo. Il vicino ha inoltre, presentato un esposto perché un mezzo rimaneva acceso in orario notturno. Situazioni che hanno fatti propendere per un’altra ditta. “Le gare non si discutono sui giornali”, ha concluso il comandante della Polizia locale.

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