Trasporti. Scurati: “Approvati emendamenti per regole chiare e una programmazione regionale forte e trasparente”

La Lombardia deve continuare a essere un modello nazionale nella regolazione dei servizi pubblici locali, garantendo partecipazione e regole chiare

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“Giovedì in Commissione Trasporti sono stati approvati alcuni emendamenti della Lega che rafforzano trasparenza, equilibrio e una programmazione unitaria del settore dei trasporti, con particolare attenzione ai servizi taxi e NCC. La Lombardia deve continuare a essere un modello nazionale nella regolazione dei servizi pubblici locali, garantendo partecipazione e regole chiare. Le modifiche approvate consentiranno alla Regione di svolgere un ruolo di garante dell’equilibrio tra domanda e offerta, tutelando sia gli operatori sia gli utenti.”

Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, commentando la revisione della legge regionale sui trasporti approvata in Commissione.

“Con i testi approvati – spiega Scurati – attribuiamo alla Giunta regionale la competenza di determinare il contingente complessivo delle autorizzazioni NCC a livello lombardo, da ripartire poi nei diversi bacini territoriali. È un passaggio fondamentale per una programmazione unitaria e coerente del servizio.”

“Un secondo emendamento – prosegue – disciplina in modo chiaro il trasferimento delle autorizzazioni NCC non assegnate e introduce un principio di correttezza amministrativa: i Comuni che rinunciano al proprio contingente non potranno presentare una nuova istanza per due anni. Una misura che tutela la stabilità del sistema e previene comportamenti opportunistici.”

“Abbiamo infine stralciato la proposta che prevedeva la sostituzione dell’adeguamento annuale delle tariffe con il termine generico ‘periodico’ – conclude Scurati – mantenendo l’attuale meccanismo basato su indici ISTAT e indicatori di qualità. Un sistema riconosciuto come buona pratica nazionale, che garantisce trasparenza, sostenibilità e tutela per cittadini e operatori.”

Scurati aggiunge infine che “altre modifiche rilevanti – come l’importanza di preservare il confronto istituzionale tra la categoria dei tassisti e gli enti locali, e la necessità di una competenza regionale piena nella determinazione delle autorizzazioni – verranno riproposte e discusse in Aula durante l’esame finale della riforma. Continueremo in un clima di ascolto, pronti a valutare proposte utili da parte delle categorie per una riforma moderna, equilibrata e condivisa.”

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