Un percorso di 135 km adatto a tutti per scoprire parchi, siti Unesco, laghi e ciclovie; perfetta come gita del week-end o come viaggio di piรน giorni รจ la soluzione slow per un turismo sostenibile, accessibile e low cost
LAVENA PONTE TRESA – Si riparte. Che sia per un giorno, un week-end oppure una settimana intera, la โnuovaโ vacanza รจ sostenibile, accessibile e a basso costo. Sono decine e decine le richieste di credenziali per la Via Francisca del Lucomagno. Arrivano da ogni parte dโItalia e qualcuna anche dallโEuropa, dando un forte segnale per riprendere a camminare e conoscere i territori grazie al movimento lento.
La pandemia ha accelerato il processo di cambiamento giร in atto da alcuni anni: i Cammini italiani, i viaggi a piedi lungo percorsi storici, sono stati la sorpresa di questo nuovo mondo ai tempi del Covid. Questo modo lento e naturale di scoprire la storia e il territorio del nostro Paese รจ tra i pochi che ha incrementato le presenze a partire dallโestate 2020. Molte persone hanno scelto questo tipo di viaggio per la prima volta, scoprendo un nuovo modo di vivere i territori, attraversandoli a passo lento, vivendo destinazioni sorprendenti magari a pochi passi da casa.
ร il caso della Via Francisca del Lucomagno, entrata a far parte dei grandi cammini italiani che, in questi mesi particolarmente complessi per lโemergenza sanitaria, ha visto la sua consacrazione ufficiale. I 135 km che attraversano la Lombardia da nord a sud, collegando Lavena Ponte Tresa al confine con la Svizzera con la cittร di Pavia, sono stati al centro di un progetto di valorizzazione, sviluppato da nove realtร insieme con 50 enti e con la collaborazione di Regione Lombardia e delle province interessate, anche con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di Regione Lombardia. Il lavoro messo in campo ha visto la mappatura dellโintero tracciato, il posizionamento di oltre mille segnavia, la creazione di una rete di accoglienza con piรน di 600 posti letto, lo sviluppo di unโapposita app e la pubblicazione della Guida ufficiale, redatta da Marco Giovannelli e Alberto Conte per Terre di Mezzo editore.
Il percorso
Si parla di โtratto italianoโ della Via Francisca del Lucomagno perchรฉ il percorso nella sua interezza parte 375 chilometri a monte, a Costanza in Germania. Attraverso il Canton San Gallo, il Liechtenstein, il Canton Grigioni e il passo del Lucomagno a cui deve il nome, giunge in Canton Ticino per entrare in Italia al confine con il Lago Ceresio. Proprio dal piccolo comune di Lavena Ponte Tresa parte il percorso che in otto tappe giunge a Pavia e arriva alla tomba di SantโAgostino nella basilica di San Pietro in Ciel dโoro. Nella antica capitale Longobarda, la Via Francisca si unisce alla Via Francigena, offrendo la possibilitร ai pellegrini di proseguire il viaggio sino a Roma, la Cittร eterna.
Il cammino si sviluppa seguendo le orme di quanti fin dallโanno mille scendevano dal nord Europa per raggiungere Roma. Il tratto italiano della Via Francisca del Lucomagno si inserisce infatti in un percorso storico della tradizione dei pellegrinaggi: per chi arriva dal Centro Europa, la Via Francisca รจ unโarteria nodale per raggiungere Vercelli e da lรฌ Briancon e Arles fino a Santiago di Compostela.
ร unโarteria che si snoda in un territorio fortemente urbanizzato, ma che nel tempo ha saputo conservare quegli elementi capaci di renderla unica e ben riconoscibile. Una linea verde che attraversa la Lombardia attraverso cinque parchi (Argentera, Campo dei Fiori, Medio Olona, Altomilanese e della Valle del Ticino), luoghi impregnati di grande fede come il suggestivo Sacro Monte di Varese (sito UNESCO) , la badia di Ganna, il monastero di Cairate, lโabbazia di Morimondo e non certo ultima la basilica di San Pietro in Ciel dโOro, ma anche testimonianze storiche di assoluto valore quali il monastero di Torba (sito UNESCO) e borghi come Castiglione Olona, prima cittร ideale dellโUmanesimo, ne fanno un itinerario suggestivo e arricchente. Il tutto accompagnato dallโelemento costante dellโacqua: laghi, fiumi, canali e navigli ne arricchiscono gli scenari e la bellezza del paesaggio.
Credenziali, accoglienze e Testimonium
La credenziale della Via Francisca del Lucomagno รจ gratuita ed รจ un documento importante: il โpassaporto del pellegrinoโ che lo accompagna lungo il cammino e sul quale apporre i timbri dei ristornati, musei, luoghi di interesse visitati, dร accesso a sconti e convenzioni pensati appositamente per i pellegrini, come presso le oltre 40 strutture recettive – tra ostelli, locande, bed & breakfast – presenti lungo la Via. Molte strutture ospitano in pieno spirito pellegrino: essenzialitร , condivisione, fiducia: รจ necessario un documento che provi tale impresa e che consenta di ricevere riduzioni e servizi ad hoc. La credenziale dร diritto anche al 10% di sconto per i pellegrini sui treni Trenord che affiancano il percorso. Una volta giunti a Pavia la credenziale timbrata nei vari punti tappa dร diritto a ricevere il Testimonium, il certificato che attesta di aver percorso il cammino, proprio come un vero pellegrino di un tempo.
Una Via adatta a tutte le esigenze
La Via Francisca del Lucomagno รจ percorribile da tutti, da 0 a oltre 100 anni. Quasi tutte le tappe si snodano in assenza di dislivello (fanno eccezione le prime tre). ร lโideale per le famiglie, anche con bambini piccoli. Il suo percorso รจ affrontabile anche da persone a mobilitร ridotta che per spostarsi ricorrono allโausilio, per esempio, di carrozzine. La Via Francisca รจ infatti stata progettata da subito per essere una Via inclusiva, e grazia alla collaborazione con lโassociazione FreeWheels Onlus, che fornisce tutela e sostegno alle persone con disabilitร e promuove lโabbattimento delle barriere fisiche e mentali, รจ mappata come โpercorso ed itinerario accessibileโ.
La Via Francisca del Lucomagno รจ molto ben servita dai mezzi pubblici, lungo il suo percorso รจ possibile muoversi con i treni delle ferrovie Trenord (approfittando dello sconto sul biglietto) o con gli autobus delle varie autolinee provinciali. Esiste il percorso con le deviazioni necessarie e lโapposita segnaletica per chi la voglia percorrere in bicicletta o con special bike.
Una risorsa per le economie locali
ยซDal numero delle credenziali richieste, abbiamo verificato che nei soli mesi estivi del 2020 piรน di 400 pellegrini hanno percorso tutti i 135 Km della Francisca, ma sono oltre mille coloro che ne hanno percorso solo qualche tappa. Tutto questo ha generato un controvalore economico per il sistema delle accoglienze e attivitร economiche locali superiore a 250 mila euro. Piรน di 3.000 le notti passate nelle oltre 40 strutture, tra ostelli (non ultimi quelli di Castiglione Olona e Morimondo gestiti da volontari), pensioni e B&B, che si trovano lungo il cammino e piรน del doppio i pasti consumati. ร un segnale importante, soprattutto in un momento di grande difficoltร per tutto il settore turisticoยป, ricorda il vicepresidente della Provincia di Varese e presidente del Tavolo di coordinamento del progetto di valorizzazione della Via, Alessandro Fagioli. ยซLa Via Francisca del Lucomagno ha avuto in questo anno il suo decollo definitivo e, dalle testimonianze ricevute da chi lโha percorsa, abbiamo avuto anche un grande riscontro sia per la qualitร del tracciato e dei servizi di accoglienza, sia per la qualitร delle informazioni diffuse. ร un risultato importante per quanti hanno sostenuto il progetto di valorizzazione, ma รจ soprattutto un risultato significativo per tutto il territorio interessato dal camminoยป.
La guida e la app
Oltre al sito ufficiale sono disponibili due utili strumenti pensati per lโesigenza del pellegrino in viaggio:
La Guida Ufficiale edita da Terre di Mezzo editore da Alberto Conte e Marco Giovannelli: https://www.amazon.it/dp/886189626X/ref=cm_sw_r_u_apa_i_8QJDF7CX6TWRWWW5DGDT
La App gratuita per smartphone, versione Android e IOS.
LINK UTILI:
Sito ufficiale Via Francisca che descrive le otto tappe e i percorsi in bici o special bike: www.laviafrancisca.org
Video-presentazione: www.youtube.com/watch?v=ij3Bju0kI7M&ab_channel=ViaFranciscadelLucomagno
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