NOVARAย – Tutti assolti nel merito dall’accusa di tentata estorsione. E’ l’esito del processo milanese a carico di cinque rappresentanti dei Legionari di Cristo di Gozzano (Novara) ai quali era imputato di aver cercato di convincere la famiglia dello studente, allora dodicenne, a firmare due scritture private in base alle quali avrebbe dovuto tacere gli abusi sessuali in cambio di un pagamento di 15 mila euro.
Violenze sessuali documentate dall’inchiesta principale che ha portato alla condanna a sei anni e mezzo dell’allora responsabile della scuola, Vladimir Resendiz Gutierrez, ridotto allo stato laicale. Per quanto riguarda l’altro capo d’imputazione, ovvero quello di favoreggiamento, il giudice della quarta sezione penale, Caterina Ambrosino, ha distinto le posizioni: assoluzione per l’allora legale rappresentante della congregazione, Manuel Cordero Arjona, mentre proscioglimento per intervenuta prescrizione per gli co-imputati (l’allora rettore dell’Universita’ europea di Roma, Luca Gallizia, l’ex direttore per il Nord, Oscar Nader Kuri, l’allora responsabile economo, Victor De Luna, l’avvocato incaricato del caso, Corrado D’Agostino). “Siamo assolutamente soddisfatti. Ci dispiace che ci siano voluti nove anni per arrivare a capire la perfetta ortodossia di un comportamento adottato per fare emergere la vera intenzione, ossia aiutare chi aveva chiesto aiuto”, ha commentato l’avvocato Umberto Ambrosoli che faceva parte del pool di difensor