MILANO “Il Sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, ha dichiarato che nel 60% dei casi il taser ha funzionato come deterrente quindi senza neanche la necessità di essere completamente utilizzato.
In 35 casi su 99 sperimentati è bastata la sola estrazione del dispositivo per far desistere i malintenzionati. Sono ottimi dati e bisognerebbe comunicarli anche al ministro Cartabia. Il ministro, infatti, continua a negare l’uso del taser agli agenti di polizia penitenziaria nonostante le richieste dei sindacati e l’aumento esponenziale di aggressioni nei loro confronti”, dichiara l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato.
“Venerdì, Cartabia ha visitato il carcere di Bollate. Ha parlato con i detenuti, ha visto un filmato sull’inserimento lavorativo dei detenuti, ma non ha dialogato con la polizia penitenziaria. Ricordo che questi agenti stanno subendo continue aggressioni da parte dei detenuti e chiedono, anche attraverso le organizzazioni sindacali, la possibilità di usare il taser che avrebbe un’ottima funzione di deterrenza”, conclude De Corato.