Siamo quasi alla fine dell’anno ed è quasi ora di stilare le famose classifiche musicali.
Io l’ho fatto l’anno scorso per gioco, o almeno per me lo è, scegliendo i migliori 10 dischi fra le mie recensioni (ovviamente non che abbia lasciato fuori dischi brutti, è un gioco appunto).
Quest’anno ripeterò il gioco, penso attorno alla fine di dicembre e mi stavo già preparando alla cosa stilando una ideale classifica delle quasi 40 recensioni di questo anno fantastico per la musica indipendente.
Le prime 4 o 5 posizioni erano già assegnate, quasi senza pensarci, perché i dischi che per me sono stati il top del 2023, erano una certezza. Fermi tutti!
Proprio sul finale, o quasi, arriva un disco che scompagina tutto e, se non al primo, si piazzerà si-curamente sul podio.
La cosa ancora più incredibile è che si tratta di un esordio e i semi che erano stati seminati con al-cuni singoli di successo (e anche un EP), sono diventati un albero pieno zeppo di frutti succosi e bellissimi.
Tanner Usrey è figlio dello stato che più di ogni altro è associato alla musica, non solo country, di qualità: il Texas e già dai primi vagiti della sua avventura nel mondo musicale ha avvisato tutti che non era uno qualunque, ma un artista di un altro livello rispetto “ai tanti”.
Nel 2018 il suo primo singolo Daytona Nights solo su Spotify ha registrato 1 milioni di ascolti e nel 2019 la meravigliosa Beautiful Lies, ripresa anche in questo esordio, quasi 30 milioni.
I singoli hanno fatto breccia nel pubblico e capirete che sarebbe stato difficile che una major non lo cercasse.
La fortuna ha voluto che la major in questione fosse, secondo me, una delle migliori della storia: la Atlantic Records e in questo esordio ha lasciato il debordante talento di Tanner libero di esprimersi e il risultato è di una bellezza stordente.
Non esagero, amici: questi sono 14 pezzi (15 se contate anche la finale che è la versione originale di Beautiful Lies) che lasceranno un segno indelebile in questo 2023 e proietteranno il texano verso un meritato successo di portata non solo nazionale.
Seguo questo ragazzo da quasi 4 anni ormai, dopo averlo scoperto grazie al fatto che aveva aperto degli show per i grandi Whiskey Myers e non vedevo l’ora di sentire un suo album intero: l’attesa è valsa la pena alla grande!
La musica di Usrey è un country rock molto tendente al red dirt in alcuni pezzi: voce pazzesca, chitarre e ritmo. Ma non mancano le ballate e una certa abilità di scrivere canzoni che verranno amate anche dalle radio, senza mancare di qualità o carattere.
Si parte a bomba ragazzi: Echo in The Holler è una ballata country energica e polverosa a cui l’armonica regala un sapore western e dove le chitarre sferrano dei colpi micidiali. La voce di Usrey è una delle più belle degli ultimi anni e i suoi testi non sono da meno.
Guns Drugs and Allergy Pills è il ritorno del red dirt di chitarre e ritmo, una scarica elettrica come non se ne sentivano da tempo. Il testo è diretto e fatto di storie vere, ma l’assolo amici miei è da far tremare i muri e l’arrangiamento perfezione. Impossibile stare fermi: benvenuti nel mondo di Tanner Usrey.
Un altro super successo in streaming è stato il singolo Take Me Home e il successo è del tutto meritato: una ballata acustica con la voce che ricama emozioni fino a quando la chitarra graffia l’aria aumentando i giri di un pezzo che sembra perfetto per le radio che vogliono la qualità.
Ecco a voi la nuova veste di Beautiful Lies: una ballata di una bellezza semplice, ma abbagliante. Niente orpelli, niente magie, solo una voce che ti entra nell’anima e un testo d’amore che è una poesia vera.
Il suono è più ricercato rispetto all’originale, l’evoluzione che Tanner e la sua band hanno avuto in questi anni di mille concerti con grandi artisti, è innegabile e regala ad un pezzo già bellissimo, ancora più valore. Il tutto anche grazie al duetto con la bravissima Ella Langley, altra artista da tenere d’occhio.
La titile-track è autobiografica, sincera e dannatamente bella. Acustica, ma con un’energia e un suono molto personale che fa una crossover fra influenze country e rock.
Who I Am è rock da ascoltare mentre si corre sull’autostrada e la chitarra sferza l’aria e il nostro viso, con quel geniale tappeto di tastiere, come fosse un pezzo degli anni d’oro del rock del Sud.
Leggero tocco di slide e la voce intensa ed emozionante di Tanner Usrey ci introduce nella splendida e malinconica Pick Up Your Phone: una richiesta di aiuto a casa, alla famiglia per rimanere ancorato alla realtà in questa sua vita a tutta velocità, la vita dell’artista sulla breccia in giro per 150 concerti l’anno.
Altro duetto bellissimo è quello con la texana Graycie York in Last Goodbye: non serve molto per emozionare il pubblico quando si ha la voce che hanno questi due ragazzi e l’abilità di Usrey di scrivere ballate poetiche e sincere.
Canzoni che piaceranno a chi ama il country, a chi ama il rock e il blues, ma anche a chi cerca solo di emozionarsi ascoltando la musica. Il mio duetto preferito però è quello con Jesse England nella ritmata Evelyn’s Eyes, quasi un rock blues d’annata con un assolo di chitarra sporco e graffiante. Bellissima.
Il disco, come uno splendido cerchio, si chiude con la canzone che ha dato il la a tutta la carriera di questo ragazzo: Beautiful Lies è bellezza e poesia, anche spogliata del nuovo arrangiamento. Non serve chissà che produzione o arrangiamento, quando hai talento nel songwriting e una voce fuori dal comune.
Un album che lo proietta senza ombra di dubbio fra i giovani migliori artisti americani degli ultimi anni.
Un esordio che colpisce nel segno e regala al mondo un disco senza bassi, ma solo con accecanti alti: liriche emozionanti e sincere, voce pazzesca, chitarre che regalano elettricità all’anima e una piacevole sensazione di un artista che con il tuo talento detta le regole del suo sound, senza interferenze.
Amanti della musica di qualità venite a me, mettetevi comodi e inserite nelle vostre playlist questo gioiello, se poi ne volete conoscere meglio la storia collegatevi con WCN Radio (www.wcnradio.it ) mercoledì 6 dicembre alle ore 20: nella mia trasmissione radio “Trex Music Club”
(https://www.facebook.com/TrexMusicClub) parlerò di Tanner Usrey.
#savethedate.
Buon ascolto,
Claudio Trezzani by Trex Roads
Nel mio blog troverete la versione inglese di questo articolo.
www.trexroads.com