MAGENTA ABBIATEGRASSO – La battuta è fin troppo facile: forse al Ministero delle Infrastrutture pensano che Magenta, Abbiategrasso, Robecco e Boffalora distino qualche decine di chilometri da Roma.
Diversamente non si spiegherebbe la sorprendente convocazione giunta da pochissimo, che convoca tutti gli enti interessati- Regione Lombardia, Città Metropolitana e tutti i nostri Comuni, da Magenta a Bià, arrivando persino al Comune di Milano- a una riunione preparatoria e istruttoria in vista della Conferenza di Servizi del 14 dicembre prossimo sulla superstrada Vigevano-Malpensa.
Forse i tecnici del Ministero intendono appianare eventuali divergenze prima che si arrivi alla discussione e al voto decisivo del 14.
Sul piatto, del resto, ci sono parecchie incognite. I malumori di Boffalora e il fatto che, dopo che Ticino Notizie ha pubblicato in anteprima stralci del progetto definitivo, il Movimento 5 Stelle di Albairate ha ravvisato incongruenze tra la penultima versione concordata in estate, specie nel tratto fra Magenta e Robecco.
Appianare le divergenze PRIMA della conferenza del 14 appare una cosa saggia. Ma la domanda è anche un’altra: se fossero chieste delle modifiche al progetto APPENA PRESENTATO ai Comuni, come potranno essere inserite in appena 10 giorni?