RICEVIAMO & PUBBLICHIAMOย – “Gent.mo Signor Provera,ย credo che, involontariamente, abbia centrato la questione. “Seguo la vicenda superstrada (ahimรฉ..) da 16 anni” scrive ed รจ proprio questo il punto.ย ย Come puรฒ un progetto vecchio di quasi vent’anni rispondere alle attuali esigenze dei cittadini? Lavoro, trasporti, politica tutto รจ e sta cambiando e non c’รจ certo bisogno che glielo spieghi io. Perciรฒ domando come puรฒ un amministratore avveduto difendere un progetto superato dai fatti e dalla richieste del territorio?
Sia io che lei sappiamo benissimo che esiste da parte dei cittadini una legittima richiesta di collegamento a Milano, di certo non esiste una volontร di collegamento a Malpensa concepita negli anni 2000. Dal momento che segue la vicenda da cosรฌ tanto tempo, dovrebbe conoscere perfettamente le proposte alternative meno impattanti e maggiormente funzionali nell’ottica di un rapporto costi-benefici che sono state presentate. Eppure incomprensibilmente, ma forse no, si continua a perseguire la via del cemento a tutti i costi.
Lei afferma che l’opera rappresenta la volontร popolare, come puรฒ arrogarsi il diritto di parlare per tutto il Sud Ticino, ignorando la moltitudine di cittadini e associazioni che hanno accordato il proprio consenso al Movimento Cinque Stelle affinchรฉ lavorasse all’interno delle Istituzioni per tutelare il territorio dal cemento e dal consumo di suolo? Da ultimo, non riesco proprio a comprendere il tentativo di ironizzare sui campi di margherite. Il passaggio della superstrada devasterร territori del Parco del Ticino considerati patrimonio da parte dell’Unesco โย non propriamente dei carneadi istituzionaliย โ senza considerare l’impatto sulla produzione delle aziende agricole. E questo รจ un punto sul quale certamente non accetto ironia.ย Infine la ringrazio per lo scambio di vedute, salutandola con una considerazione, l’ultimo solito ripetere “Stai sereno” รจ stato cacciato fra i fischi”.
*Massimo De Rosa โ PortaVoce Movimento Cinque Stelle Regione Lombardia