“Fare piena luce sulle circostanze che hanno portato al suicidio di Salvatore Rosano nel carcere di Vigevano e intervenire per rafforzare le misure di tutela e sorveglianza per i detenuti in condizioni di fragilita’ psichica, evitando che tragedie come questa possano ripetersi”.
E’ quanto chiedono, in una interrogazione rivolta al Ministro Nordio, i deputati Pd Roggiani, Braga, Cuperlo, Girelli, Guerini, Mauri, Peluffo, Quartapelle e Serracchiani, dopo il drammatico caso di suicidio in carcere che riaccende i riflettori sulla condizione dei detenuti piu’ fragili e sulle gravi carenze del sistema penitenziario italiano. “Salvatore Rosano – si legge nel testo dell’interrogazione presentata -, ex dipendente Atm di Milano arrestato per una rapina di appena 55 euro, si e’ tolto la vita nel carcere di Vigevano, nonostante fosse noto il suo stato depressivo ei suoi precedenti tentativi di suicidio”. “La richiesta di affidamento provvisorio ai servizi sociali avanzati dal suo legale e’ stata respinta senza che apparentemente vi sia stato un adeguato approfondimento sulle condizioni psichiche del detenuto.
Un episodio gravissimo, che solleva interrogativi sulle procedure di tutela per i detenuti con fragilita’ psicologica” – dichiarano i parlamentari dem, che chiedono di “rafforzare le misure di prevenzione, garantire un monitoraggio costante e assicurare che chi si trova in stato di grave vulnerabilita’ riceva il supporto adeguato”.