Netflix celebra il suo decimo anniversario in Italia e la Vicepresidente per i contenuti in Italia, Eleonora Andreatta, riflette sul significato di questa presenza. È entrata a far parte di Netflix a metà del 2020 per supervisionare i contenuti originali italiani e, sotto la sua guida, l’azienda ha investito risorse in creatori locali, sviluppando serie e film che si rivolgono al pubblico italiano e al contempo attirano l’attenzione globale. In un Paese noto per la sua profonda tradizione cinematografica e narrativa, l’impronta di Netflix ha cambiato il modo in cui le storie vengono raccontate e il modo in cui i talenti vengono coltivati, oltre a dare impulso all’industria dello streaming globale.
Nel mondo creativo, molti altri settori stanno ora adottando la tecnologia dello streaming e l’accesso digitale come mezzo per connettersi con un pubblico globale. Il mondo dei podcast è esploso, consentendo ai creatori di qualsiasi città di costruire un pubblico senza le tradizionali reti di trasmissione. Gli editori trasmettono in streaming letture in diretta ed eventi interattivi dedicati ai libri. Persino il giornalismo sta diventando multimediale e in tempo reale.
Anche il gaming ha adottato questa tendenza: i giochi da tavolo con croupier dal vivo offrono ora ai giocatori la possibilità di giocare da casa, simulando l’atmosfera del casinò dal vivo con streaming video e interazione. In Italia, per garantire un gioco sicuro, alcuni scelgono un casinò online recensito nella lista casino non AAMS perché queste piattaforme spesso consentono un accesso più flessibile, depositi e prelievi più rapidi, anonimato e funzionalità adatte al gioco internazionale. Questi siti attirano l’interesse dei giocatori che desiderano semplicità, varietà e meno restrizioni locali.
Nel mezzo di questa enorme rivoluzione digitale, la sfida di Andreatta è guidare la divisione italiana di Netflix in un contesto in continua evoluzione. Parla di come bilanciare identità locale e portata globale. Le tradizioni narrative italiane differiscono dai modelli statunitensi e lei cerca di preservare le voci regionali pur sviluppando un’offerta rivolta a un pubblico più ampio. Con lei al timone, Netflix ha supportato i registi emergenti, autori e produttori. Diverse serie sviluppate in Italia ora raggiungono spettatori in più paesi.
Allo stesso tempo, Netflix ha avvertito la pressione. Dati recenti suggeriscono che il volume delle commissioni per i contenuti originali italiani è diminuito di circa il 12% in alcuni cicli recenti. Ciò non significa che Netflix si stia tirando indietro, ma che l’economia dello streaming sta cambiando. Budget, aspettative del pubblico e concorrenza rendono ogni progetto una scommessa. Questo cambiamento dimostra che promuovere i contenuti locali richiede ancora un’attenta valutazione di dove investire.
L’anniversario porta anche nuove opportunità di partnership. Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, ha visitato Roma per celebrare e segnalare l’intenzione di ulteriore collaborazione con le istituzioni culturali italiane attraverso partnership con il Ministero della Cultura. Netflix spera di rafforzare le infrastrutture e gli ecosistemi creativi. Andreatta menziona il sostegno alle scuole di cinema e le sovvenzioni come parte della sua visione.
Mentre una parte dell’attenzione si concentra su budget elevati e grandi nomi, Andreatta sembra altrettanto interessata alle produzioni long tail. Sottolinea che il successo non risiede solo nei blockbuster, ma anche nel sostenere un ampio catalogo di opere. Vuole che Netflix in Italia sia una piattaforma in cui anche le voci più piccole trovino visibilità. Se un film o una serie fallisce, il successivo potrebbe avere successo. La continuità del supporto, suggerisce, definirà se l’Italia rimarrà un terreno fertile per i contenuti originali.
Il traguardo dei dieci anni è una pietra miliare, ma Netflix sa che la strada da percorrere non sarà semplice. La concorrenza globale è agguerrita. Piattaforme di streaming locali, cambiamenti normativi, gusti culturali e costi di produzione sono tutti fattori che incidono. Andreatta ritiene che l’adattamento sia essenziale: le storie devono rispondere al cambiamento, non limitarsi a ripetere vecchie formule.
Il decennio italiano con Netflix mostra cosa può succedere quando lo streaming incontra la tradizione. È un caso di studio sulla crescita, sull’equilibrio e sulla spinta a mantenere la cultura al centro del business. Se i prossimi dieci anni saranno pari o superiori al primo, il percorso continuerà a fondere creatori, pubblico e innovazione sotto una luce distintamente italiana.





















