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Dall'archivio:

‘++Stramagenta, l’ennesimo ‘epic fail’ COMUNICATIVO di palazzo Formenti

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Il caso Stramagenta nasce da un articolo scritto dal nostro Graziano Masperi. Quindi, se consentite, possiamo parlarne con una certa legittimità. Ieri Fabrizio Valenti ha raccolto le dichiarazioni dell’assessore Luca Aloi, come sempre disponibile e deciso a NON sottrarsi. Il tutto ha assunto (e sta assumendo) contorni francamente stucchevoli, da commedia dell’arte. Ne sono state e scritte di ogni risma.

Tra queste tante, una di estrema saggezza (e chiarezza) l’abbiamo letta dall’amico avvocato (e runner, ciclista, insomma sportivo vero) Francesco Pambieri. Ve la proponiamo ‘tal quale’…

“SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE POLITICA
1. Il dpcm in vigore consente lo svolgimento di manifestazioni sportive considerate “di interesse nazionale” dal Coni e dalle Federazioni sportive.
2. La Stramagenta rientra nell’elenco delle manifestazioni di “interesse nazionale” e viene inserita in calendario.
La storia sarebbe dovuta finire qui. E invece.
3. Qualcuno vorrebbe non si corresse, protesta e arriva a chiedere le dimissioni dell’Assessore allo sport di Magenta (non del Presidente del Consiglio, del Presidente del Coni, o del Presidente Fidal…no, dell’Assessore comunale).
4. Il Comune (che avrebbe dovuto attenersi alla decisione di Governo, Coni e Fidal) prende atto delle “proteste sui social”, dà peso alle manie di protagonismo di un amministratore locale e rinvia la gara.
Congrats!”
Avendo inoltre Pambieri esperienza politica e amministrativa, possiede anche una conoscenza dei processi decisionali e burocratici.
Ma il punto, da noi e dallo scrivente sottolineato PIU’ VOLTE, è come sempre quello relativo alla COMUNICAZIONE.  Insomma.. la Stramagenta era fissata da mesi, le regole contenute nel DPCM note da settimane (come Pambieri sottolinea giustamente), e si deve arrivare a una settimama dalla gara per assumere una decisione?
Il nodo è sempre quello. Dalle parti di palazzo Formenti, lo abbiamo scritto e motivato già molte (altre) volte, le toppe comunicative a nostro avviso sono state davvero tante. Troppe. E ormai siamo a 4 anni (su 5) di mandato, mese più mese meno. 
Stiamo parlano di una gara inserita nel calendario ufficiale della Federazione atletica nazionale.. Possibile trattarla in modo così maldestro? Se si fossero chiariti DA SUBITO gli aspetti principali della vicenda, le prospettive e lo scenario, non si sarebbe arrivati al punto in cui siamo, e neppure al cospetto di uno scenario (come l’attuale) in cui pare proprio che la toppa (ossia la soluzione B) possa persino essere peggio del buco.
Ora, posto che qui nessuno vuole mettere la croce sulle giovani spalle di Luca Aloi (che si spende dall’inizio con generosità, ogni volta), verrebbe quasi da rivolgere un consiglio (al solito, gratuito e non richiesto) a tutti gli astanti.
Masperi.. in azione
Magenta è l’unica città di tutto l’est Ticino ad avere un giornalista di lunga esperienza che fa il runner da decenni e conosce a menadito il settore: si chiama Graziano Masperi. Casomai, adesso o la prossima volta, dategli un colpo di telefono e coinvolgetelo. Di certo, peggio di così non farà. Anche perché davvero non  si può. 
Fabrizio Provera

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