MAGENTA – Rinviata a data da destinarsi. Anche se già la prossima settimana, martedì, quando si terrà un incontro con i rappresentanti della FIDAL Lombardia si potrà saperne di più sulla nuova data in cui si correrà la STRAMAGENTA. Già perché le parole in questa situazione sono quanto mai importanti: la gara podistica non è stata CANCELLATA, ma solo RINVIATA. E a spiegarne le ragioni è l’Assessore allo Sport Luca Aloi. Una spiegazione, concedetecelo assai tardiva, con la sensazione di fondo che l’Amministrazione alla fine abbia lasciato il povero Aloi con il cerino in mano. Infatti, in questi casi, visto il disorientamento e qualche legittima “incazzatura”, suscitata in città, tra il popolo degli sportivi, forse sarebbe stato il caso di una Nota ufficiale da parte di Palazzo Formenti. E invece, fino ad oggi, nulla. Solo Aloi che avendoci messo la faccia per primo, questo va detto, al telefono con Ticino Notizie ha precisato alcuni aspetti fondamentali di questa vicenda.
“Innanzi tutto – puntualizza Aloi – la Stramagenta già da qualche anno, ha attirato l’attenzione di campioni di caratura nazionale, è diventata una sorta di Milano San Remo del podismo. Pertanto, un percorso di crescita che l’ha portata ad essere un appuntamento fisso e di richiamo per i professionisti”.
“E’ per questa ragione – prosegue l’Assessore allo Sport- che la competizione ha avuto il via libera per il 7 di febbraio da parte della Federazione Nazionale”. Insomma, aggiungiamo noi, sarebbe basta una Nota stampa del comune a metà gennaio in cui spiegare: “La Stramagenta quest’anno anche e soprattutto in virtù dell’emergenza Covid non è più quella di prima. Bensì è diventata una gara per professionisti e come tutte le competizioni per professionisti queste si possono disputare in sicurezza (vedasi per esempio il calcio della serie A ndr)”.
Probabilmente, qualcuno non avrebbe capito lo stesso, ma questo BUCO, ennesimo di comunicazione, ha finito per ingenerare polemiche e fraintendimenti.
Ora Aloi ha deciso con l’Amministrazione di correre ai ripari. “Noi siamo sostenitori dello Sport per la sua importanza anche a livello psicologico in un momento del genere – rimarca – tanto è vero che dove possibile stiamo facendo ripartire le attività nelle nostre palestre. Correndo una 10 km di questa portata volevamo anche lanciare un messaggio di fiducia e di speranza a livello nazionale. Abbiamo preso atto del clima ostile e delle polemiche alimentate anche sui social network così abbiamo deciso per il rinvio. Confidiamo che in queste settimane il clima si rassereni e quindi di possa correre la gara”.
Dunque, la sensazione è che la STRAMAGENTA da qui a qualche settimana, potrebbe corrersi. Già perchè il rinvio non riguarda la possibilità di posticipare l’evento a Giugno. Su questo Aloi è categorico: “La gara va intesa ormai come una manifestazione per professionisti e avere certi nomi a Magenta non è sempre possibile….”.
Dopo l’incontro di settimana prossima ne sapremo di più. Ma considerato anche che Regione Lombardia vira verso il GIALLO, non è escluso che la gara si corra entro fine mese o al più tardi a marzo.
“Questo – conclude Aloi – non significa che non abbiamo pensato alle famiglie e agli altri sportivi. Per loro di sicuro organizzeremo qualcosa appena le condizioni ci saranno”.
A noi in tutta questa vicenda surreale, resta sempre il dubbio di partenza: perché non spiegare le cose a gennaio? perché non dire che la STRAMAGENTA ha cambiato pelle e non è più una gara per amatori ma è diventata , una gara per professionisti? Mistero….
F.V.