GALLARATE VA – Ha deciso di dare una mano ai medici don Fabio Stevanazzi, 48 anni di Lozza, sacerdote della parrocchia di San Cristoforo a Gallarate, in provincia di Varese. A raccontare la sua storia e’ l’Osservatore Romano.
Indossera’ nuovamente il camice bianco per combattere l’epidemia da Covid-19 perche’ don Fabio, prima di diventare sacerdote, ha fatto il medico internista per piu’ di dieci anni, dal 1997 al 2008. Ordinato prete ha sempre continuato a tenersi aggiornato frequentando i relativi crediti formativi. Inoltre, nel 2017 l’attuale arcivescovo di Milano, Mario Enrico Delpini, quando era ancora vicario generale, ha chiesto a don Fabio di collaborare con la ong Medici con l’Africa Cuamm, per cui, nei mesi estivi del 2018, si e’ recato in missione in Etiopia presso l’ospedale San Luca di Wolisso e, nel 2019, in Tanzania, all’ospedale di Tosamaganga.
“Don Fabio ha maturato questa decisione con molta tranquillita’ rendendosi perfettamente conto della situazione che ha colpito l’intera comunita’ lombarda, e non solo. Ha subito percepito l’urgenza – dichiara al giornale vaticano monsignor Riccardo Festa, prevosto di Gallarate – ed e’ sceso in campo. Lui non ama affatto farsi pubblicita’, adesso deve metterci la testa perche’ quello che lo aspetta nelle corsie dell’ospedale non e’ affatto una passeggiata. Anzi – prosegue monsignor Festa – dovra’ farsi carico di una mole di lavoro emergenziale, come quella provocata dal coronavirus, che lo mettera’ a dura prova. Ma lui sa cosa vuole”.