Stop ai licenziamenti alla Nms di Nerviano dopo l’interesse di un nuovo acquirente

Del caso della Nms, e della sorte in particolare dei 73 ricercatori che vi lavorano, si era occupato la scorsa settimana il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Silvia Scurati dice: "La Regione ha fatto la sua parte"

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Stop ai licenziamenti alla Nerviano Medical Sciences (nella foto). E per il polo Altomilanese di eccellenza nella ricerca in campo oncologico si aprono nuove prospettive. Il tutto grazie all’interesse manifestato da un nuovo soggetto industriale.
Del caso della Nms, e della sorte in particolare dei 73 ricercatori che vi lavorano, si era occupato la scorsa settimana il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, intervenuto nello stabilimento di viale Pasteur dove aveva incontrato i dipendenti.

Scurati: «La Regione ha fatto la sua parte»
«L’annullamento della procedura di licenziamento collettivo per i ricercatori è una notizia molto positiva, frutto di mesi di lavoro istituzionale portato avanti nel tavolo ministeriale anche da Regione Lombardia – commenta oggi, giovedì 11 dicembre, la consigliere regionale Silvia Scurati, vicepresidente della commissione Attività produttive a Palazzo Pirelli – Fin dall’inizio della crisi la Regione ha seguito passo dopo passo la vertenza, convocando audizioni, dialogando con le parti sociali e sostenendo ogni iniziativa utile a tutelare livelli occupazionali e competenze scientifiche di grande valore. Ora si apre finalmente una prospettiva concreta di reindustrializzazione del sito. Continueremo a vigilare – conclude Scurati – perché Nerviano rappresenta un patrimonio strategico per il territorio e per la ricerca italiana. Oggi è stato fatto un passo avanti importante e la Regione, come sempre, ha fatto la propria parte».

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