Solo pochi giorni dopo la condanna a vent’anni per aver ucciso papà, mamma e fratellino nella casa in cui vivevano a Paderno Dugnano, nel Milanese, lo scorso settembre Riccardo Chiaroni si prepara a sostenere l’esame di maturità all’istituto penale minorile di Firenze dove è detenuto.
Lo riporta Repubblica sulle pagine locali. “Lui era preparato a tutto, sapeva che poteva andare così. Gli ho detto che deve pensare solo alla maturità” ha spiegato il suo difensore Amedeo Rizza. Già pochi giorni dopo l’arresto per la strage, l’allora diciassettenne aveva sostenuto l’esame di riparazione in matematica.
Ora “il progetto – ha aggiunto Rizza – è quello di iscriversi anche all’università e di laurearsi all’interno dell’istituto penale minorile. Per legge può rimanere fino ai 25 anni d’età”.