VIGEVANO – Perseguitava l’ex marito da cinque mesi, con messaggi intimidatori, minacce, arrivando anche a ferirlo a un braccio con un coltello. Al culmine di una nuova aggressione, la donna, una 34 enne, nata a Stigliano (MT) e residente a Cilavegna (PV), che non accettava la fine della relazione, e’ stata arrestata in flagranza dei reati di atti persecutori e danneggiamento. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vigevano, sono intervenuti su richiesta dell’ex marito, e l’hanno sorpresa mentre si trovava ancora nell’atto di sferrare, incurante della loro presenza, colpi contro le finestre gia’ infrante della casa dell’ex coniuge, che si trovava all’interno insieme ai loro tre figli minori terrorizzati, utilizzando l’asta del tergicristallo, che poco prima aveva divelto dalla macchina dell’uomo, alla quale aveva staccato anche la targa anteriore, accartocciandola, e danneggiato la carrozzeria posteriore.
La donna era gia’ nota alle forze dell’ordine: il 15 luglio scorso era gia’ stata ammonita a non reiterare azioni persecutorie nei confronti del proprio coniuge. I militari erano infatti gia’ intervenuti 7 volte. In particolare il 13 marzo scorso, la 34enne aveva accoltellato il marito a un braccio e l’ 8 giugno si rese responsabile di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio.
A causa della pericolosita’ accertata della donna, la Stazione dei carabinieri di Gravellona aveva anche inoltrato il 16 luglio scorso una richiesta di emissione di misura cautelare alla Procura di Pavia.