Sposerò Simon Le Bon… e sono 39 primavere

Un tuffo negli anni Ottanta col Duca di Saronno

Faccia da …. La prima Domenica senza Papa

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - “Egregio Direttore, la prima domenica senza Francesco ! In attesa del prossimo ; entrerà Papa e uscirà cardinale magari pure...

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Egregio Direttore, ben 39 anni fa usciva in questi giorni nelle sale un film che successo o no ha segnato un’epoca. Certo non sarai mai un cult di esperti e amanti dell’arte su pellicola, pardon digitale.

Comunque Sposerò Simon Le Bon è stato il tempo delle Mele in versione italiana.
Senza un seguito ma di effetto su una sotto cultura simpatica e magari sognante. La ragazza era innamorata del front man dei Duran Duran…Il mondo era diviso tra ovest ed est pardon tra paninari e metallari. Le scarpe venivano rubate per strada. Un corredo costava completo come due stipendi anzi di più. Le ragazze erano sempre insieme, non si menavano. La nostra giovinezza finiva dopo l’esame delle superiori. Il diploma era un punto di arrivo e per il futuro. Iniziavano a mangiare fuori casa e non italiano. Burghy era la catena che era di sfondo a questa vita giovanile.

Fatta di musicassette; molto spesso registrate e ascoltare con walkman.
Una playlist poteva durare al massimo 90 minuti in tdk; le migliori.

Oggi puoi ascoltare e vedere video tutta la giornata con inserti virali. Nel film c’erano pure pezzi grossi dell’ epoca diventati sempre più grandi, pensiamo a Claudio Cecchetto.
Come sfondo la città di Milano vero motore trainante e capitale del paninaro
Un film fatto di tanti schack simpatici con una storia d’amore impossibile e una dietro l’angolo. Negozi di dischi che diventavano santuari e luoghi di degenza per la conoscenza delle note. La nostra moda o la nostra vita ; la giovinezza lieta. Ogni volta che lo ritrasmettono in TV ; magari su canali Mediaset secondari

Lo vedo sempre con piacere come bere un bicchiere di spuma. Una sensazione brillante e fresca ; effimera felicità in un ricordo. Perché la nostalgia è tantissima di un periodo che purtroppo non troverà più pari. Eravamo felici con poco ? Beh , visto i prezzi del piumino mica troppo. Però non eravamo gelosi di chi aveva il giubbino firmato ; non tutti
Ma avevano la speranza di prenderlo pure noi.

Infatti c’erano tutte le sottomarche simili per sembrare del gruppo ; da lontano. I negozianti dell’ambita merce di abbigliamento sembravano dei sacerdoti laici ; soldi ,soldi e pure soldi. Dovevi avere tutto ; lo spezzato era reato. Ma come quel film che non sarà un filmone da Oscar ma metteva di buon umore.

Sentirsi partecipi era un buon da fare ..

39 anni di nostra storia. 39 anni di ricordi. Il flipper al bar o il calcio balilla all’oratorio con la coca cola nella plastica con cannuccia. Le gomme del ponte e il cioccolato con il leone ..
Le feste da imbucato e l’amico con casa al mare e montagna ..
Un vecchio detto di mia madre: non possiamo permetterci nulla tranne che essere felici !! Forse è questo il vero significato di un decennio dove le differenze esistevano forse più di oggi.

La gente è arrabbiata perché non ha ! Ieri eravamo felici perché poteva avere Spero di rivedere il film anche se ormai lo conosco a memoria.

Se a una persona togli i sogni, gli togli tutta la vita … Molto spesso si avverano in una società giusta. Non chiedere mai se eri paninaro o metallaro

Non chiedere mai se hai visto sposerò Simon Le Bon. Per essere un decennio che non ha lasciato niente continua a fare parlare la gente: sempre con il sorriso. A cura di Massimo Moletti

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