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SOS medici base (anche) a Santo Stefano: l’attacco di ‘UNITI’

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SANTO STEFANO TICINO  La risoluzione presentata da Uniti per Santo Stefano Ticino, all’ultimo consiglio del 16 Luglio, é stata respinta dalla maggioranza.
Di cosa si tratta? Secondo loro la colpa è del Ministero della Salute in materia di mancanza di medici, problema ormai dilagante in Lombardia. Ma la verità è un’altra. La Regione obbliga i dottori a seguire un corso che, per tutta la durata, limita il numero dei pazienti assegnati per molti mesi, con danni personali e per la comunità. Indiscriminatamente: anche per chi professa già da anni.

Il disegno della Regione è chiaro: un bel taglio – guarda un po’ – alla Sanità Pubblica. La cavalcata verso la privatizzazione regionale continua. Abbiamo avuto un esempio concreto lo scorso inverno con il pensionamento del dott. Leone. La Giunta Tunesi si è fatta carico delle domande di chi non aveva ancora scelto il nuovo medico.
Risultato: moltissimi Stefanesi per mesi sono rimasti senza medico di base.

Oltre 600 cittadini sono divisi su 11 medici dei paesi limitrofi.

Il nostro Gruppo consigliare ha richiesto al Sindaco di impegnarsi a contattare i medici disponibili in zona per trovarne qualcuno disponibile a visitare i pazienti a Santo Stefano, in via provvisoria, per qualche pomeriggio a settimana. Netta la risposta negativa da parte dell’Amministrazione.

…Poi però si scopre che il Sindaco ha contattato i medici della zona così come suggerito da Uniti per Santo Stefano Ticino.

Arriviamo a fine Luglio: la dott.ssa Serbelloni dà le dimissioni e dal 16 agosto, 650 pazienti resteranno ancora una volta senza medico!!!

L’Amministrazione farà tesoro dell’esperienza dello scorso inverno? Chissà.
Anche se il problema è a monte: la Lombardia da decenni smantella la medicina territoriale. Per l’Amministrazione Tunesi è lo Stato che non versa contributi per le borse di studio per la formazione dei medici di Medicina Generale, Regione Lombardia non ha responsabilità!

…come sempre l’Amministrazione Comunale si nasconde dietro un dito, senza assumersi responsabilità.

UNITI PER SANTO STEFANO

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