Tragedia in Valtellina, dove un uomo di 50 anni ha perso la vita nel pomeriggio di Ferragosto nei pressi del rifugio Carate, a quota 2.600 metri, nel territorio della Valmalenco. L’allarme è scattato intorno alle 18, quando è stata richiesta assistenza per un malore improvviso.
Sul posto è stato inviato l’elisoccorso di Areu decollato da Sondrio, con a bordo il personale sanitario, insieme a una squadra di otto tecnici del Soccorso alpino della stazione locale e a uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza. Nonostante la rapidità dell’intervento, per l’escursionista non c’è stato nulla da fare: il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Terminate le operazioni di recupero, le squadre territoriali hanno accompagnato a valle la persona che era con lui, rimasta fortemente scossa dall’accaduto. La dinamica è ancora in corso di ricostruzione, ma non si esclude che la vittima sia stata colpita da un improvviso arresto cardiaco.
Il rifugio Carate, situato lungo il sentiero che conduce verso il passo Marinelli Bombardieri, è una delle mete più frequentate dagli appassionati di trekking e alpinismo nella zona della Valmalenco.