In occasione delle celebrazioni per il โGiorno della Memoriaโ il Comune di Somma Lombardo svela le 4 pietre dโinciampo posate allโingresso del Palazzo Comunale in Piazza Vittorio Veneto
SOMMA LOMBARDO – Quello delle Pietre dโInciampo รจ un progetto monumentale europeo nato nel 1995 dallโiniziativa dellโartista Gunter Demnig (nato a Berlino nel 1947) come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, con il fine di ricordare tutte le vittime del Nazional-Socialismo, che per qualsiasi motivo siano state perseguitate: razza, idee politiche, religione, orientamento sessuale.
Si tratta di piccoli blocchi quadrati di pietra (10ร10 cm), ricoperti di ottone lucente, posti generalmente davanti la porta della casa in cui รจ conosciuta lโultima residenza di un deportato nei campi di sterminio nazisti. La pietra ne ricorda il nome, lโanno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte ove conosciuta.
Una iniziativa senza precedenti, che in quasi 30 anni ha superato i confini della Germania in virtรน di un obiettivo nobile, fungere da stimolo alla coscienza collettiva in molti Paesi europei, per tenere viva la Memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno potuto fare ritorno nelle loro case.
In Europa negli anni sono state installate giร oltre 70.000 Pietre dโInciampo, la prima a Colonia nel 1995. In Italia, le prime furono posate a Roma nel 2010 e da allora molti capoluoghi di provincia ma anche centri minori hanno iniziato lโiter per posare le pietre dโinciampo a imperitura memoria di concittadini deportati e uccisi dal Nazifascismo.
Facendo seguito alla mozione del Gruppo Consiliare โLega Salvini Premierโ presentata in consiglio comunale il 24 febbraio 2022 e approvata allโunanimitร , lโAmministrazione grazie al valido aiuto degli archivisti comunali di CAEB ha provveduto a compiere delle ricerche sulla storia dei deportati sommesi.
Dallโanalisi dei documenti conservati sono emersi i nomi di diversi sommesi deportati e morti nei campi di concentramento e sterminio nazisti. Con la collaborazione dellโAssociazione Nazionale Reduci e Combattenti si sono individuati i primi 4 destinatari delle Pietre dโInciampo, non prima di aver messo a conoscenza i parenti.
Le prime quattro pietre posate sono dedicate a:
Isaia Bianco, Bruno Colombo, Attilio Galli, Carlo Giuseppe Emilio Mossolani.
Isaia Bianco, nato nel 1927, fu arrestato e trasportato prima a San Vittore e successivamente a Fossoli. Deportato a Mauthausen fu assassinato a Linz il 25 luglio 1944.
Bruno Colombo, nato nel 1926, fu internato nel campo di concentramento di Fossoli dove fu fucilato il 12 luglio 1944.
Attilio Galli, nato nel 1883, fu deportato a Flossenburg e morรฌ per sfinimento il 27 dicembre 1944.
Carlo Giuseppe Emilio Mossolani, nato nel 1920, fu deportato a Mauthausen dove fu fucilato il 25 luglio 1944.
<Con la posa di queste pietre โ interviene il Sindaco, Stefano Bellaria โ facciamo memoria dei Sommesi che hanno pagato con la vita il loro essere โfuori dal coroโ, e fare memoria รจ un modo per fare rivivere quelle persone ed il loro insegnamento. Il bene piรน prezioso รจ la libertร . E la nostra, che spesso diamo per scontata, รจ figlia del sacrificio estremo di uomini come Isaia, Bruno, Attilio e Carlo>.
Anche lโAssessore alla Cultura, Donata Maria Valenti, sottolinea il valore di questa giornata. <Siamo finalmente in grado di posare le prime pietre dโinciampo dedicate a quattro nostri concittadini deportati e morti per mano nazifascista. ร un dovere civile ricordare la vita di queste persone e testimoniare alla cittadinanza, e soprattutto alle nuove generazioni, lโesempio di impegno civile per la ricerca della libertร collettiva messa in atto dai nostri concittadini. Sono giร state raccolte le documentazioni per la richiesta di altre pietre dโinciampo che ci impegniamo a posare prossimamente>.