Smantellata la banda degli spacciatori nei boschi a Biella. Tutti extracomunitari

Una brillante operazione dei Carabinieri del Norm e della Forestale. Tra i denunciati anche due residenti in provincia di Milano e Pavia

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Avevano allestito nei boschi del Biellese, tra Zubiena e Mongrando, a confine con il Canavese, un vero e proprio spaccio di sostanze stupefacenti. Con tre operazioni distinte i carabinieri del Norm di Biella con i carabinieri Forestali coordinati dalla Procura hanno denunciato otto cittadini stranieri extracomunitari per “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente o psicotropa, soggiorno illegale nel territorio dello stato e porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

L’indagine รจ partita in piena estate, poi a ottobre รจ avvenuto il primo sequestro di cocaina, eroina, hashish. Grazie ai tabulati telefonici e all’attivitร  di osservazione sono stati poi rintracciati tutti gli assuntori, che sono stati segnalati all’autoritร  prefettizia. Successivamente sono stati identificati anche i presunti spacciatori: prima quattro cittadini extracomunitari di origine marocchina, un 23enne residente in provincia di Lecco, un 25enne senza fissa dimora, un 27enne senza fissa dimora e un 24enne residente in provincia di Torino.

Sono stati denunciati in un secondo momento altri due cittadini extracomunitari di origine marocchina, un 25enne residente in Milano e un 24enne residente in Torino, entrambi gravati da pregiudizi di polizia per vari reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.

Nell’ultima fase dell’indagine a Donato (Biella), in una zona boschiva, i carabinieri sono riusciti a fermare anche gli ultimi due componenti della banda, sempre di origine marocchina: un 27enne residente in provincia di Pavia e un 34enne residente in Milano.

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