E’ stata approvata la legge sul funzionamento delle unità spinali.
MILANO – È stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia la legge sul funzionamento delle unità spinali del servizio sociosanitario regionale. La legge intende sviluppare l’assistenza alle persone con paralisi, traumatica e non traumatica, e definisce le caratteristiche delle unità spinali, i reparti in cui vengono curate le persone con lesione midollare.
In merito è intervenuto il consigliere regionale della Lega Simone Giudici.
“In Lombardia ci sono attualmente tre unità spinali per 74 posti letto totali: 36 all’ospedale ‘Niguarda’ di Milano, 26 al ‘Morelli’ di Sondalo di Sondrio e 12 al presidio di Mozzo del ‘Papa Giovanni XXIII’ di Bergamo. Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, la giunta definirà, secondo il fabbisogno regionale, l’incremento di dotazione complessiva di risorse e posti letto delle Unità Spinali lombarde già attive e punterà a creare la ‘Rete fra Unità Spinali e Strutture riabilitative del Territorio (RUST)”.
“Da rhodense auspico in particolare modo la riapertura del polo specialistico per le cure delle persone mielolesi dell’ospedale di Passirana di Rho. Reparto che, grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Asst Rhodense, potrà tornare ad assistere i pazienti del territorio senza dover essere dirottati in altre strutture lombarde”.
“La legge approvata dà impulso alla rete territoriale per le Unità spinali potenziando la legge sulla sanità lombarda, il documento riconosce come eccellenze quelle esistenti e ne definisce i campi di intervento in modo che le persone possano trovare risposte e cure adeguate a traumi che richiedono un’equipe multidisciplinare specializzata a sostegno del paziente” conclude Giudici.