Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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MILANO “Immancabili come ogni anno gli attacchi a Matteo Salvini e a tutto il centro destra, il Pride ormai è una vera e propria manifestazione politica a uso e consumo della sinistra per attaccare gli avversari, nel loro caso i nemici”.
“È imbarazzante vedere la presenza e leggere le note di alcune sigle sindacali presenti ieri a Milano tra i carri arcobaleno di quello che non è altro che un brand commerciale, una multinazionale, a tutti gli effetti. Così come gli striscioni dell’ANPI al motto di più diritti e libertà: ma libertà da chi e da che cosa?”.
“Gravi poi i vili attacchi del sindaco Sala al governatore Fontana e alla Regione per non aver condiviso le posizioni lgbt, questa è la chiara dimostrazione di come a ‘sinistra’ la libertà di espressione – sbandierata proprio ieri in piazza – è intesa e accettata solo a senso unico, se non la pensi come loro meriti di essere attaccato e deriso. Un tempo la sinistra era ben altro”.

Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, in merito al Gay Pride svoltosi ieri a Milano.
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