MILANO – Responsabili quando guidano e rispettosi delle regole indipendentemente dalla presenza di un controllo (78,6%), ritengono l’auto ancora indispensabile (74,6%) anche se prediligono i mezzi di trasporto pubblici come la metropolitana (8,6%) per gli spostamenti quotidiani; si sentono al sicuro quando si muovono in automobile (43,3%) e a piedi (22,7%) ma il timore maggiore in strada rimane quello di essere investiti o avere incidenti (67,4%): questo è il ritratto degli utenti che popolano le strade della Lombardia secondo l’Osservatorio Continental sulla Sicurezza Stradale 2019[1], realizzato in occasione del Giro d’Italia 2019 da Continental Italia con l’istituto di ricerca Euromedia Research. In qualità di Safety Sponsor della 102esima edizione del Giro, Continental ha voluto fotografare il vissuto, le percezioni, i valori e le aspettative di chi ogni giorno si sposta sulle strade delle regioni italiane con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della condivisione della strada in sicurezza partendo proprio dai ciclisti, la categoria tra le più penalizzate all’interno dei contesti urbani.
“In regioni come la Lombardia dove ogni mille abitanti ci sono 795 veicoli, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare comportamenti sicuri su strada risulta fondamentale – spiega Alessandro De Martino, AD di Continental Italia – Condividere la strada in sicurezza è un diritto di tutti, siano essi pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti o autisti di mezzi pesanti”.
L’Osservatorio evidenzia che quasi la totalità degli utenti della strada in Lombardia si sentono sicuri di sé stessi e delle proprie capacità alla guida (il 90,7% oltre la media nazionale dell’87,4%) e non percepiscono sé stessi come un pericolo per gli altri definendosi guidatori corretti e “rispettosi delle regole indipendentemente dalla presenza di controlli” (78,6%). Rispettare il codice della strada? Per il 62% significa compiere un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri utenti della strada.
Gli abitanti della Lombardia cosa ritengono importante per la sicurezza stradale? A conferma del fatto che la percezione della sicurezza sia legata principalmente alla distrazione delle persone che stanno alla guida (25,3%), il guidatore rimane l’elemento centrale dell’equazione per il 51,2% degli intervistati, seguito poi dall’importanza dei freni (12%), delle cinture (11,3%) e dei sensori e sistemi di guida assistita (7,9%).
Se il 33% ripone maggiore fiducia nei guidatori e nel loro senso di responsabilità, per arrivare ad avere sulle strade una maggiore sicurezza stradale, il 15,9% e il 15,4% degli intervistati si affidano invece a una presenza più estesa delle Forze dell’Ordine su strade e autostrade e a un inasprimento delle pene da parte delle Istituzioni.
La sicurezza stradale, secondo la percezione degli intervistati, dipende quindi principalmente da chi è al volante. Un dato che accomuna tutta l’Italia e che trova conferma nei dati Ocse secondo cui il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento di chi è al volante, confermando così quanto sia necessaria un’opera di sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della condivisione della strada.
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[1] METODOLOGIA à la ricerca si è avvalsa di 2.000 interviste realizzate con metodologia mista CATI E CAWI su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Il campione è stato determinato attraverso una stratificazione proporzionale multipla, basata sui caratteri di sesso, età e area di residenza.
Gruppo Continental
Continental sviluppa tecnologie intelligenti per il trasporto di beni e di persone. Produttore internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, offre soluzioni sostenibili, sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Il Gruppo con le sue cinque divisioni Chassis&Safety, Interior, Powertrain, Tire e ContiTech, ha generato nel 2018 un volume di affari pari a 44,4 miliardi di euro impiegando oltre 243.000 dipendenti in 60 paesi in tutto il mondo.
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La divisione Pneumatici conta 24 siti di produzione e sviluppo in tutto il mondo. Tra i principali produttori di pneumatici con circa 54.000 dipendenti, la divisione ha registrato un fatturato di 11,3 miliardi di euro nel 2017. Continental si colloca tra i leader delle tecnologie di produzione di pneumatici con un’ampia gamma di prodotti per autovetture, veicoli commerciali e due ruote. Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, Continental garantisce un importante contributo alla mobilità sicura, economica ed ecologicamente efficiente. Il portafoglio della divisione Pneumatici include servizi per il commercio di pneumatici e per le applicazioni per flotte, nonché sistemi di gestione digitale di pneumatici per veicoli commerciali.