SOMMA LOMBARDO VA – Con il week-end del 18-19 maggio si è chiusa l’edizione 2019 della Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione, l’iniziativa promossa da ANBI nazionale in tutta Italia per celebrare l’importanza di una serie di attività, svolte dai Consorzi, per il territorio, per la sua tutela quanto per la sua valorizzazione. Quest’anno l’ormai tradizionale manifestazione si è svolta nel pieno di eventi meteo che hanno flagellato, in modo frammentato, diverse aree d’Italia, causando circa 10 milioni di euro di danni all’agricoltura del Paese. E’ ormai evidente come la gestione idrica rappresenti un tema fondamentale – proprio alla luce dei sensibili cambiamenti climatici in atto – rispetto in particolare alla difesa del suolo a fronte del suo eccessivo, indiscriminato e non più sostenibile consumo. L’acqua e l’agricoltura irrigua devono porsi al centro di un nuovo modello di sviluppo per il Paese, attuabile attraverso un indispensabile piano nazionale di adattamento climatico.
Si tratta in sostanza di potenziare – e magari creare ex novo – efficaci infrastrutture idrauliche ma al contempo di contribuire alla formazione di una rinnovata cultura del territorio, improntata ad un approccio consapevole, non orientato dai soli criteri economici. Anche questo è tra gli obiettivi della Settimana della Bonifica, che ETVilloresi ha tentato di attuare, tramite un accesso agevolato a siti idraulici e poli didattico-museali, contribuendo a sensibilizzare il pubblico a nuove valutazioni in merito ad una risorsa fondamentale come l’acqua.
Durante le aperture speciali dell’Opera di presa di Panperduto (Somma Lombardo, VA), del Museo Emeroteca delle Acque Villoresi di Castano Primo (MI), del Centro per la conservazione della fauna ittica di Abbiategrasso (MI) e del Museo della Bonifica di Chignolo Po (PV), visitatori e semplici curiosi hanno potuto avvicinare il personale consortile, resosi disponibile per spiegare al pubblico il lavoro di Enti ancora poco conosciuti e restituire nel concreto i benèfici effetti derivanti dalla loro azione quotidiana.
Al di là degli appuntamenti previsti nei fine settimana, nella mattinata di venerdì 17 maggio il Museo della Bonifica di Chignolo Po è stato oggetto di visita da parte di una sessantina di alunni della scuola primaria di San Colombano al Lambro (PV), accolti ancora una volta, oltre che dai volontari del Gruppo Promotore Alberone e Bosco, dai dipendenti di ETVilloresi in servizio alla Chiavica nuova, che si sono soffermati sui sistemi di gestione idraulica adottati in loco. L’iniziativa Divulgatori scientifici per un giorno, a cura degli studenti della classe III D del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Gallarate (VA) – prevista inizialmente per sabato 18 maggio – è stata invece rinviata per maltempo a sabato 1 giugno.