Riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore , in Italia c e’ un serio problema di ludopatia che induce molte persone a giocare più del dovuto e di quanto possiedono nella scarsa speranza di cambiarsi la vita.
In questi anni lo Stato ha fatto cassa e va avanti a farla sul sangue dei disperati, portando in ogni tabaccheria , edicola e bar un vero Casinò.
Ad onor del vero per le macchinette c’è stato un giro di vite ma per tutto il resto e’ come prima . In passato c’erano solo i Casinò, dove non potevano andare tutti e i giochi erano limitati al totocalcio e lotto e lotterie; ora ci sono gratta e vinci, lotterie istantanee , lotto ogni 5 minuti e le tanto famigerate macchinette . Un rimedio che potrebbe servire da deterrente e controllo per i più accaniti e’ introdurre l’obbligo di usare la tessera sanitaria ogni qual volta si giochi a macchinette e altro concorso ludico. Sarà contro la privacy ,ma quanto meno servirà a salvare molte situazioni dal bivio e dallo ‘sprofondo’ del gioco d’azzardo compulsivo.
Massimo Moletti – Cerano