― pubblicità ―

Dall'archivio:

Servizio Civile/2, a Magenta due posti per il progetto Galdus

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

PROPOSTE IN LOMBARDIA DI RETE SERVIZIO CIVILE DI GALDUS

Provincia di Milano
Milano 114
Sesto San Giovanni 2 B2 – housing sociale Asilo Mariuccia
Opera 1 B2 – housing sociale Arca
Cinisello Balsamo 3 D2 – supporto allo studio ASP Mazzini
Magenta 2 D2 – supporto allo studio Enac
Legnano 1 D2 – supporto allo studio IAL
Linate 1 D3 – Attività sportiva FC Brera
Milano città 104 A1 – A2 – A3 – B1 – B2….

 
MAGENTA  In provincia di Milano sono disponibili 114 posti, 104 nella città di Milano e i restanti 10 in altri 6 comuni del territorio (Sesto San Giovanni, Opera, Cinisello Balsamo, Magenta, Legnano, Linate)

 A Magenta è possibile candidarsi al progetto: D2 – STUDIARE INSIEME FUNZIONA! Attività individuali e in gruppo a sostegno degli studenti.

Numero volontari: 18 (5 Galdus, 5 CAPAC, 2 CFP Canossa – Magenta, 3 Asp Mazzini – Cinisello, 1 IAL – Legnano, 2 Preziosine)

OBIETTIVI DEL PROGETTO: attraverso il sostegno degli studenti con disturbi di apprendimento (DSA), Bisogni Educativi Speciali (BES), con disabilità certificata o difficoltà linguistiche e di integrazione, allievi a maggior rischio di esclusione educativa, allievi provenienti da comunità di accoglienza, con vissuti spesso traumatici alle spalle, allievi con biografie formative interrotte o segnate da ripetuti insuccessi scolastici, si vuole prevenire la dispersione scolastica garantendo la continuità educativa, e promuovere la formazione di alunni che si trovano in difficoltà per problemi personali, sociali, culturali.

I progetti prevedono una durata di 25 ore alla settimana per 12 mesi e nell’ultimo periodo, i giovani volontari avranno l’opportunità di essere accompagnati al mercato del lavoro proprio grazie alle attività di tutoraggio e certificazione delle competenze offerte dai centri per il lavoro che fanno parte della rete di servizio civile di Galdus.

A1 – NESSUNO E’ SOLO. Accogliere, assistere, curare e sostenere i più fragili e gli ultimi

Numero volontari: 16 (7 Crea, 1 Fondazione F.lli San Francesco, 5 Fondazione Progetto Arca, 3 Coop. La Strada)

Potenziamento dell’offerta di servizi di assistenza e di cura (fisica e psicologica) rivolti a persone che attualmente vivono ai margini della società. I volontari andranno a supportare gli operatori nell’accoglienza e nell’accompagnamento dei beneficiari, al fine di aiutarli a recuperare la stima di sé e a riprendere perdute capacità relazionali, condizioni necessarie per riallacciare rapporti con le famiglie, gli amici e/o le reti di sostegno al di fuori delle strutture.

A2 – LA RELAZIONE AL CENTRO. Le comunità terapeutiche per aiutare minori e adulti al recupero di un rapporto sano ed equilibrato con sé e con gli altri.

Numero volontari: 9 (1 Betania, 8 Crea)

Potenziare l’accoglienza in comunità terapeutiche di minori e adulti con comportamenti borderline, attraverso la costruzione di laboratori e occasioni di animazione, socializzazione e sperimentazione di esperienze di qualità, favorendo in tal modo il recupero di capacità sociali, creative, comunicative e di autonomia e il raggiungimento da parte del disabile di uno stato di maggior benessere fisico, mentale e sociale.

A3 – INCONTRARSI PER NON PERDERSI. Sostegno agli anziani nei centri diurni e residenziali.

Numero volontari: 2 (2 Fondazione progetto Arca)

Aiutare a miliorare la qualità della vita delle persone più anziane, della autonomia e, nei casi più gravi, della connivenza con la malattia e con il disagio psicologico e sociale ad essa collegata,attraverso il potenziamento delle attività socializzanti e ricreative offerte all’utenza nelle strutture di riferimento.

 

B1 – IL PRIMO AIUTO, UN DOVERE. Supporto alle situazioni di grave indigenza ed emergenza.

Numero volontari: 12 (11 Fondazione progetto Arca, 1 Fondazione F.lli San Francesco)

Il progetto intende sostenere i bisogni primari dell’utenza nei centri di accoglienza per persone senza fissa dimora e nei magazzini alimentari del territorio lombardo. Il progetto intende, da una parte, sostenere i bisogni di accoglienza dell’utenza più fragile del territorio riuscendo ad orientarla, in maniera più efficace, verso i servizi presenti in Lombardia, dall’altra, a potenziare il servizio di raccolta alimentare per contrastare la crescita della povertà all’interno della comunità.

B2 – ABITARE NEL TERRITORIO. Housing sociale e famiglie fragili.

Numero volontari: 17 (3 Fondazione Asilo Mariuccia, 5 Fondazione F.lli San Francesco, 6 Fondazione Progetto Arca, 3 Coop. La Strada)

Obiettivo del progetto è il potenziamento delle risorse e delle attività realizzate in risposta del bisogno socio-abitativo dell’utenza fragile del territorio. Il progetto intende, da una parte, ampliare le opportunità per le famiglie e le persone in condizione di disagio abitativo, supportandole nell’attraversare situazioni di difficoltà e riducendo il rischio di esclusione sociale, dall’altra potenziare il coinvolgimento delle persone, dei dipendenti aziendali, dei cittadini e degli utenti stessi dei servizi, attivandoli a favore di concittadini più fragili, avvicinando le persone al territorio, fonte di relazioni e partecipazione civica, migliorando così la coesione sociale tra diverse fasce di popolazione.

B3 – NEED4NEET. Sportelli di orientamento e avvicinamento al territorio per i NEET.

Numero volontari: 10 (1 Galdus, 8 Mestieri Lombardia, 1 Fondazione Adecco)

Obiettivo del progetto: il potenziamento delle azioni di coinvolgimento sul territorio specificatamente rivolte ai NEET (Young people Neither in Employment or in Education or Training). Il progetto intende, infatti, offrire non una mera attività informativa ai giovani che si avvicinano agli sportelli e ai servizi territoriali, ma promuovere un coinvolgimento, un interessamento, un rapporto di fiducia capace di far diventare il giovane stesso da spettatore passivo a soggetto attivo nel progettare la propria vita, in grado quindi di trovare il proprio posto nel mondo, prima ancora che un posto di lavoro.

C1- UNA CHANCE PER L’INCLUSIONE. Supporto alla costruzione di un progetto di vita per minori e adulti stranieri appena arrivati in Italia.

Numero volontari:  14 (7 Fondazione F.lli San Francesco,  7 Fondazione Progetto Arca)

OBIETTIVO DEL PROGETTO: l’implementazione delle attività socializzanti rivolte ai migranti accolti nei centri al fine di implementare il benessere individuale e collettivo dell’utenza dei servizi. Maggiori occasioni di socializzazione tra gli ospiti e con gli operatori creeranno un clima più inclusivo e partecipativo, rafforzando le relazioni sociali e il senso di accoglienza di cui queste persone sentono il bisogno. Potenziando i percorsi formativi proposti nei centri (in particolar modo centrati sull’apprendimento della lingua italiana) si punterà ad offrire agli utenti una educazione inclusiva e paritaria e una opportunità di apprendimento durante la vita, garantendo, attraverso l’apprendimento della lingua della comunità di accoglienza, una maggiore inclusione sociale e migliori opportunità lavorative.

 

C3 – L’OGGI CREA IL DOMANI. Attività educative e di supporto per aiutare i giovani fragili ad elaborare il proprio percorso di vita.

Numero volontari: 10 (1 Albero del Pane, 3 Gruppo Betania, 6 Associazione La Strada)

OBIETTIVO DEL PROGETTO: supportare giovani in condizioni di fragilità nel loro bisogno di inclusione scolastica e di costruzione di una prospettiva di vita positiva e di protagonismo nella società. La fragilità accumulata nei percorsi scolastici e personali così accidentati e costellati di insuccessi, non sarà considerata un limite, ma il punto di partenza per la realizzazione di un progetto educativo paritario e di qualità. Il bisogno di inclusione sociale di questi giovani che hanno incontrato barriere e ostacoli nel loro agire quotidiano e nella partecipazione alla vita della loro comunità, sarà il motore del loro cambiamento.

 

C4 – BELLA RAGA! – 2022 Nuove frontiere della comunicazione per valorizzare i giovani volontari nell’inclusione dei più fragili.

Numero volontari: 7 (4 Galdus, 2 Twins International, 1 Rosa dei Venti)

OBIETTIVO DEL PROGETTO: valorizzare adeguatamente il ruolo e l’operato dei giovani operatori e volontari che dedicano il loro tempo, spesso gratuitamente, per aiutare associazioni che a vario titolo si occupano di favorire e promuovere l’inserimento o il reinserimento sociale di soggetti che per ragioni differenti, si trovano ai margini della società e di perseguire con esse la loro mission istituzionale.

 

D2 – STUDIARE INSIEME FUNZIONA! Attività individuali e in gruppo a sostegno degli studenti.

Numero volontari: 18 (5 Galdus, 5 CAPAC, 2 CFP Canossa – Magenta, 3 Asp Mazzini – Cinisello, 1 IAL – Legnano, 2 Preziosine)

OBIETTIVI DEL PROGETTO: attraverso il sostegno degli studenti con disturbi di apprendimento (DSA), Bisogni Educativi Speciali (BES), con disabilità certificata o difficoltà linguistiche e di integrazione, allievi a maggior rischio di esclusione educativa, allievi provenienti da comunità di accoglienza, con vissuti spesso traumatici alle spalle, allievi con biografie formative interrotte o segnate da ripetuti insuccessi scolastici, si vuole prevenire la dispersione scolastica garantendo la continuità educativa, e promuovere la formazione di alunni che si trovano in difficoltà per problemi personali, sociali, culturali.

D2 bis – COME PESCI SUGLI ALBERI. Attività individuali e in gruppo a sostegno degli studenti più fragili.

Numero volontari: 3 (1 CAPAC, 1 ASP Mazzini – Cinisello Balsamo, 1 Galdus)

OBIETTIVI DEL PROGETTO: Potenziare le attività individualizzate e per piccoli gruppi a sostegno degli studenti più fragili implementando le risorse di supporto e fornire quelle risorse fondamentali per strutturare l’attività didattica in un’ottica di integrazione e sostegno alle situazioni contraddistinte da fragilità degli studenti. Accompagnare, più efficacemente, questi studenti verso l’acquisizione di obiettivi di crescita e sviluppo sia formativa che personale indispensabili per proseguire il proprio percorso scolastico e affrontare un futuro inserimento nel mondo lavorativo. Lavorare con studenti con disabilità, usufruendo delle opportune tecniche di sostegno, insieme a figure valide e motivate, per il potenziamento e il miglioramento delle loro capacità deficitarie e per svilupparne di nuove. Fornire agli alunni stranieri adeguato supporto linguistico per colmare le lacune comunicative e culturali e consentire un interscambio con l’ambiente, privo di affanni e difficoltà. Inoltre, aiutare a superare agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) gli ostacoli dovuti al loro disturbo e non rischiare di rimanere indietro rispetto ai propri compagni. L’obiettivo finale è quello di portare ad un netto miglioramento della condizione psico-fisica degli studenti più fragili.

 

D3 – A SCUOLA FUORI DA SCUOLA. Il ruolo dei teatri, dei musei e dell’ambiente nell’educazione scolastica

Numero volontari: 4 (2 ATIR, 1 Pacta, 1 Brera Calcio)

OBIETTIVI DEL PROGETTO: il coinvolgimento agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, tra i 6 e i 20 anni, negli spazi culturali e di educazione informale (teatri, city farm e musei)permetterà ai giovani di superare i limiti della formazione centrata sull’aula come dimensione quasi esclusiva di apprendimento e di acquisire una prospettiva che vede al centro non chi insegna, con le proprie intenzioni, preoccupazioni, competenze,ma chi apprende.In questo modo verranno ridotte le disuguaglianze e verrà offerta loro possibilità di apprendere e sperimentare, scoprire le proprie capacità, sviluppare le proprie competenze, coltivare i propri talenti e allargare le proprie aspirazioni che è esattamente ciò che contrasta una situazione di povertà educativa

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi